cap 3

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Appena I miei fratelli se ne vanno Fezco mi abbraccia, dicendomi che gli dispiaceva molto, mi limitai a ricambiare l'abbraccio.
Nel frattempo incrociamo lo sguardo di Ashtray

Ancora non capisco cosa tutto c'è nello sguardo di quel ragazzino oltre quello che ho già detto, so solo che mi trasmette vuoto ma non mi mette in soggezione come a molte persone faceva.

Mi staccai dalle braccia di Fez e portai le mie cose in camera di Ashtray.
Decisi di lasciare tutto dentro le valige per non disturbarlo, cercai solo di sistemarle meglio, finché vidi la sua figura poggiata sulla porta mentre mi osservava, ancora una volta indifferente

Gli davo le spalle, c'era talmente tanto silenzio che lo sentivo respirare

~forse é incazzato con me~

-perché?- gli chiesi dandogli ancora le spalle

-perché cosa?- solito tono scazzato

-perché mi odi? Cosa ti ho fatto?-
Mi girai per vedere le facce che faceva

Si avvicinò a me, gli arrivavo al naso

-invadi casa mia prendendoti una parte di camera mia, dovrei sorriderti?- alzò il sopracciglio dicendo le ultime due parole

-mi odi da sempre, é diverso- incrociai le braccia

Non rispose

Lo sorpasso andando da Fezco per rompergli un po' il cazzo, iniziando una rissa scherzosa come spesso facevo anche con Ale, finché non suonarono il citofono

-chi é?-

-Fez, sono Rue-

-entra-

~non se lo fa ripetere due volte vedo~


-Ciao Fez, umh per caso hai un.. T/N??-

-ciao baby- la salutai sorridendo per la reazione che ha avuto vedendomi e mi saltò addosso abbracciandomi


~é in astinenza lo sento~



-mi sei mancata-

-anche tu Rue, non dirmi che sei qui per-

-emh- manco ho finito la frase

-vieni un attimo-

La portai in camera di Ashtray, che stava sulla sedia a fare non so cosa, e gli chiesi di passarmi lo zaino vicino ala sedia dove stava lui. Me lo lanciò quasi in faccia

-stronzo- non mi guardò nemmeno

Tirai fuori da una tasca due canne

-cosa c'è dentro?-

-non ricordo, lo scopriremo solo provando-

Poggiai lo zaino vicino alla porta e tornai in salone con Rue

-hai un accendino?-
In risposta Rue mi lanciò l'oggetto richiesto e accendemmo le canne che tanto ci piacevano, finendole poco dopo per poi iniziare a parlare non ricordo nemmeno di cosa

le cose si fanno un due|| ashtrayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora