Forse questa insicurezza e diffidenza verso il genere femminile erano dovute non solo alla mia inesperienza in campo, ma piuttosto al fatto che mia madre non ci aveva pensato su due volte a lasciare me e mio padre per quel muratore abbronzato di Detroit.
Così ora mi ritrovavo in un appartamento di circa 20 metri quadri al piano terra del palazzo più economico della città, insieme a mio padre.
E nonostante quel "buco" fosse stretto e poco confortevole, sentivo comunque il bisogno di chiamarlo casa, perché era l'unico modo che avevo di appartenere a qualcosa.
Ad ogni modo, quest'anno sarebbe stato diverso dagli altri.
Lo sentivo nell'aria, che alle mie narici risultava più pulita del solito. Non so se possa essere definita metafora di ottimismo, ma di certo era metafora di cambiamento.
Da quando mi ero iscritto al college, la mia unica prospettiva era quella di superare l'estate e lanciarmi a capofitto nella vita vera. Ero estasiato all'idea che sarei finalmente diventato indipendente. Tutto ciò che volevo era lasciarmi alle spalle quel piccolo paesino ed iniziare un nuovo capitolo nella vita di Josh Meyer.
Non sarei più stato quello sullo sfondo della foto dell'annuario, ma quello in primo piano. In realtà, sapevo fin dal principio che non sarebbe mai accaduto, però ero abbastanza positivo riguardo al fare nuove amicizie.
Nelle serie televisive c'era sempre spazio per quelli come me al college. In realtà c'era spazio per tutti, anche alle feste.
Le feste: il mio personale taboo.
Credo che in un qualche modo, gli altri mi considerassero un nerd. Tra me e i nerd c'era un'abissale differenza, comunque.
Loro andavano alle feste da nerd.
E avevano amici nerd.
Io non potevo dire lo stesso.
Non che io non conoscessi persone, ma non credo si possano considerare amici quelli senza cui non ti fai problemi a stare.
Io stavo bene solo.
Ma forse era proprio compagnia quella di cui avevo bisogno.
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OUTCAST- I diari di Josh Meyer [SOSPESA]
Teen FictionIn inglese "Outcast" indica qualcuno che non è completamente capace di uniformarsi alla massa, un emarginato insomma. Questa è la storia di Josh Meyer, un ragazzo alla ricerca di se stesso, che scriverà lettere a sconosciuti con indirizzi completame...