②-𝐔𝐍 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐈𝐍𝐈𝐙𝐈𝐎

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-==Filadelfia - 15 Novembre 1993==-

«... ed il treno arriverà alla stazione verso le undici di questa sera, cerca di non dimenticartene mi raccomando.»

«Andiamo Emma, sappiamo bene entrambi che il sottoscritto ha una memoria di ferro! Sarò lì alle undici spaccate, promesso.» Le rispose Jeremy.

«Conoscendoti non ci spererei troppo...
Comunque, ci aggiorniamo dopo, ho ancora un paio di valige da preparare e mamma non smetterà di ricordarmelo fino allo sfinimento.»

«Certo vai pure, a più tardi.»

Jermy chiuse la conversazione e posò il cellulare, mentre un sorriso a trentadue denti era scolpito sul volto.
Il motivo? Quel giorno stesso sua sorella si sarebbe trasferita lì da lui.
Ormai i due non si vedevano da mesi a causa della partenza del ragazzo per Filadelfia, il quale iniziò presto a sentire nostalgia della mocciosetta con cui da bambino litigava ogni giorno per via di chi dovesse usare per primo i videogiochi.
Ora però quella stessa mocciosetta era cresciuta e, mossa dal desiderio di indipendenza, aveva deciso di percorrere le orme di suo fratello maggiore per raggiungerlo.
Tale notizia non potè che portare Jeremy al settimo cielo, soprattutto perche ora avrebbe avuto finalmente qualcuno che gli avrebbe insegnato a stirare le camice senza rischiare di bruciare l'intero appartamento.

«A proposito, forse è il caso di dare una sistemata a questo letamaio...»

Pensò grattandosi il capo appena diede un'occhiata alla stanza, realizzando solo in quel momento il caos in cui si trovava: pile di piatti depositati sul pavimento, cartoni di pizza vuoti, magliette sudice... e la lampadina rotta della cucina che avrebbe dovuto sostituire già da un mese.
Si dice che la casa sia lo specchio del suo proprietario, in tal caso allora abbiamo la presentazione perfetta di Jeremy Fitzgerald.
Come ben si ricorderà, egli in passato lavorò come guardia notturna al Freddy Fazbear's Pizza, riuscendo ad uscire vivo e vegeto da quella situazione spinosa assieme al collega Mike. Da allora i due rimasero in contatto, sviluppando un ottimo rapporto di amicizia.

«Come ci è finita della gomma da masticare quì?»

Commentò perplesso mentre ripuliva alcuni ripiani di una delle mensole del soggiorno.
Si stava dando notevolmente da fare nel rendere la sua abitazione quanto più presentabile in occasione dell'arrivo di Emma, ma in quel momento il suo operato fu interrotto dal suono del campanello. Ciò che era alquanto strano, non aspettava nessuna visita al momento.
Incuriosito, lasciò allora andare lo strofinaccio e si affacciò in direzione della porta, notando alcune buste delle lettere sulla soglia.

«Vediamo... bolletta del gas, bolletta della luce, bolletta dell'acqua... oh, guarda, un ultimatum che mi invita a pagare le bollette per evitare lo sfratto. Penso che il destino mi stia suggerendo di trovare un lavoro.»

Riflettè il ragazzo poggiando su un tavolino la fila di buste e tornò alle sue mansioni domestiche.
Purtroppo al momento non navigava di certo nell'oro dato che era disoccupato, mentre il compenso che aveva ottenuto dal Freddy's non durò cosi a lungo come aveva sperato.

«Chi diamine è ora?»

Sbuffò tra sè e sè appena udì una seconda volta il campanello di casa, stavolta suonava in modo alquanto insistente. Jeremy fece dietro front e si diresse alla porta d'ingresso, pronto a lamentarsi con chiunque si ritrovasse davanti, ma prestò la sua irritazione si tramutò in preoccupazione appena incrociò lo sguardo serio del suo migliore amico.

«Mike, è tutto ok?»

«Per niente, la nostra paura peggiore si è appena avverata...»

--======Alcuni minuti dopo======--

FNaF 2 - AUTOMOPHOBIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora