Chapter 12

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"Mi è venuta fame"
"Vai mangiare la pizza"
"Si ma, non ho voglia di alzarmi"
"Allora mi dispiace ma se non ti alzi, non mangerai"
"Ti preeeeego, ti prego, puoi andare a prenderle te?", No. Questa volta posso e devo resistere ai suoi occhi da cucciolo, non possiamo andare avanti così.
"No" risposi io decisa.
"Dai pleas, giuro che non ti darò più fastidio a scuola, nemmeno in giro e non toccherò mai più i tuoi adorabili capelli" disse lui accarezzandomi i capelli, perché a ogni suo tocco devo sentire lo zoo africano nello stomaco?, Perché un suo semplice tocco mi deve causare tutti questi brividi che mi percorrono da testa a piedi.??
"Va bene, ma ricordati eh, giuro che se rifai una di queste cose che hai appena detto, ti castro" dissi io alzandomi dal comodissimo letto.
Presi le due pizze e una lattina di Pepsi rimasta nel frigo.
"Jace ma questa pep..." datemi aria, pleas mi serve aria. Perché si deve cambiare proprio in questo momento?, e poi non poteva avvertire?, Dovrebbero fare un cartellone a appenderlo davanti alla porta, con scritto "attenzione pericolo, non superare la porta altrimenti rischi un infarto mortale".
"An lo so che sono bellissimo e super sexy ma chiudi la bocca che stai sporcando la stanza con la tua bava" disse lui modestamente" comunque si quella Pepsi si può Ancora bere, l'ho presa solo una settimana fa" disse lui mettendosi i pantaloncini.
"Non stavo sbavando" stavo solo imitando un vulcano in eruzione.
"Si e io sono la regina d'Italia" aspe...
"Ma l'Italia non ha una regina.." Anita ti sta prendendo in giro. "brutto stronzo"
"Wow mi stupisci ogni giorno di più, complimenti stai diventando intelligente"
"Modestamente lo so"
"Hai intenzione di darmi la mia pizza o vuoi rimanere imbambolata là?"
"E tu hai intenzione di vestirti o vuoi farmi venire un infarto?" Ok, perché devo sempre fare figuracce davanti a lui?.
"Che c'è ti da fastidio se sto nudo" no,si, non lo so.
"No"
"Allora non ti da fastidio se mi levo questi pantaloncini sai sono scomodi"
DIsse lui avvicinandosi, ok adesso è troppo vicino per i miei gusti.
"Ehm... tieni" dissi io facendo il sorriso più finto del mondo e mettendo in mezzo la pizza.
"Grazie" disse lui dandomi un bacio sulla guancia, prima di sedersi sul letto.
Io rimasi al mio posto, ferma, come la statua della libertà. Perché un solo bacio nella guancia mi deve fare questo effetto?.

"Non ti mangio mica se ti siedi vicino a me"
"Gne, molto simpatico" dissi io andandomi a sedere vicino a Lui, forse un po' troppo vicina, ogni volta che si muoveva il suo braccio destro mi sfiorava, e ogni volta che succedeva io avevo i brividi dappertutto.

"quando torneremo per pulire di nuovo?" Chiesi io una volta finito di mangiare.
"Non lo so, a te quando ti va bene?" Rispose sistemandosi sul letto dove dormiremo insieme.
"Boh, tra 4 giorni"
"Perché?"
"Boh, ho molte cose da studiare e sicuramente mia madre non mi lascerà uscire dopo oggi"
"Perché dovrebbe farlo?, non ne ha motivo, ti firmerò io la giustifica così lei non saprà che hai saltato un giorno di scuola, e io mi farò dare gli appunti da qualcuno così li copi nel tuo quaderno, poi le dirai che hai dormito da una tua amica perché dovevi studiare"
Detto da lui sembra tutto così semplice. Ma conoscendo mia madre, andrà su tutte le furie perché non l'ho avvertita.
"Ci penseremo domani, ora dormiamo"
"Buonanotte" disse lui spegnendo la luce.
"Notte" risposi io girandomi dal lato opposto del suo.

😫😫😫
Scusate per il ritardo ma sono stata in ospedale per un intervento e non potevo usare il cellulare.
Lo so che il capitolo da schifo, ma mi farò perdonare nel prossimo.
Sciaoii

Jace&AnitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora