1- Everything I wanted

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(Nicole)

In questo momento sono seduta in macchina nei sedili posteriori e sto ascoltando la mia amata musica con le cuffie dissociandomi dalla realtà.

Seduti davanti a me ci sono mio padre e mio fratello che cercano disperatamente di mettere il navigatore per trovare la strada dall'aeroporto alla nostra nuova casa.

Mio padre si chiama Mark, è un uomo sulla cinquantina alto e grosso, ha gli occhi marroni e i capelli castani, ha uno sguardo gentile e si capisce subito che è una bella persona, sorride sempre a tutti e trova sempre il lato positivo nelle situazioni. Ama molto sia me che mio fratello maggiore e ce lo dimostra tutti i giorni: quando vede che siamo tristi ci consola sempre, anche senza sapere il perché e fa di tutto per tirarci su il morale a costo di sembrare ridicolo. Nonostante ciò non gli ho detto di ciò che è successo con le altre ragazze, non voglio farlo preoccupare, ha già troppi problemi e se poi mi ci metto anche io è la fine.

Mio fratello si chiama Christian ha 18 anni ed è come papà, è alto e abbastanza muscoloso, non troppo, ha gli occhi marroni e i capelli castani. Lui è una bella persona, non parliamo molto spesso per vari motivi ma quando lo facciamo è sempre pronto ad aiutarmi per qualsiasi cosa. A volte sembra che mi legga nel pensiero, come se solo guardandomi capisse che c'è qualcosa che non va e a quel punto non mi lascia in pace fino a quando non gli dico tutto.

Mia madre, come previsto, non ha minimamente cambiato idea e ora vuole divorziare da papà, che viziata del cazzo, ritiene mio padre un fallimento e un uomo incapace quando in realtà lei non è tanto meglio: ha abbandonato i suoi figli al primo ostacolo senza farsi problemi, è solo un'arrogante viziata, non sopravvivrà un giorno da sola perché non sa nemmeno cucinarsi qualcosa, presto troverà qualcun altro che la manterrà, oppure tornerà strisciando da mio padre con qualche scusa solo perché non sopporta avere poco lusso.

In ogni caso ormai non mi interessa, dopo tutto quello che è successo ho capito che i sentimenti e le emozioni portano solo sofferenza e dolore, dopo l'abbandono delle mie "amiche" non voglio più fidarmi di nessuno e chiuderò a chiave i miei sentimenti.

Mi consumerò così, lo so, ma non riesco più a pensare di affezionarmi a qualcuno che potrebbe abbandonarmi come hanno fatto quelle che ritenevo le persone più importanti della mia vita.

Siamo in viaggio da ore e non ho fatto altro che guardare fuori dal finestrino e ascoltare la musica di Billie Eilish con le cuffie senza dar retta a nessuno.

I tried to scream
But my head was underwater
They called me weak
Like I'm not just somebody's daughter

Continuavo a riflettere sul perché di tutto ciò che mi sta succedendo, forse me lo merito, in fondo ci sarà un motivo se tutti mi trattano come uno scarto, come quella di troppo che non c'entra niente.

Mi sento male, malissimo, ma non posso farlo vedere.
Stavo male perché tutti mi hanno abbandonata ma nessuno doveva saperlo.

Non mi serve la compassione degli altri
Non mi serve un "mi dispiace" mi serve qualcuno che sarebbe rimasto
Non mi serve parole messe a caso una dopo l'altra ma un abbraccio

Mi serve qualcuno che rimarrebbe, che non mi lascerebbe sola, che non si interessasse ai miei soldi ma alla mia persona.

Purtroppo però non c'è nessuno in questo modo e io, ormai, ho perso fiducia nel genere umano per cercare qualcuno.

Guardo la mia mano, sono passati quasi tre giorni da quando l'ho fatto e me ne sono pentita: i tagli si sono infettati e le docce bruciano, ci sono abituata e so cosa fare ma vorrei non esserlo, vorrei essere abituata ad uscire con gli amici e non a disinfettarmi la mano, come le persone normali.

I can fix herDove le storie prendono vita. Scoprilo ora