Antefatto

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L'antenato della battaglia di Cinocefale risale alla seconda guerra punica. Filippo V vedendo la situazione della guerra, dopo la battaglia di canne, tendere a favore di Annibale stipulò un patto di alleanza con il generale cartaginese.

Il patto fu stipulato sopratutto per la paura di Filippo V di perdere l'autorità di padrone della Grecia, che stava passando a Roma da quando quest'ultima stava politicamente ingerendo la lega Etolica e dalle ambizioni di dominare il mare Egeo e lo Ionio.

Assicuratori l'alleanza con la lega achea, lega che comprendeva tutto il Peloponneso, fatta eccezione di alcune poleis come Sparta, ed ostile alla lega Etolica, Filippo nel 214 a.C. fece scoppiare la prima guerra macedonica.

Roma non poteva permettersi di mandare truppe nei Balcani, e il contingente mandato sotto la guida di Marco Levino era di piccole dimensioni. Marco Levino strinse una alleanza anche con il regno di Pergamo, regno presente nell'attuale nord ovest della Turchia, il regno di Pergamo sarà il principale alleato di Roma nella prima guerra macedonica. Fino al 211 a.C. Filippo cerco di attaccare l'Illiria ottenendo però scarsi risultati, la lega Etolica a causa della pressione romana entro direttamente in guerra, gli etoli otterranno il loro primo vero successo nel 210 a.C. Con la presa di Anticira.

Questa guerra greca faceva parte del piano romano. Roma era troppo impegnata contro Cartagine per concentrarsi contro la Macedonia, quindi decise di attuare la sua influenza politica per tenere a bada Filippo V mettendogli contro tutti i suoi principali rivali: Pergamo, Elis e Sparta
Tutti i regni ellenistici e poleis principali nemici della macedonia e della lega achea.

I romani capirono di aver raggiunto il loro obbiettivo, le varie poleis e regni coinvolti contro la Macedonia e la lega achea erano sufficienti per permettere ai romani di ritirare tutte le loro truppe dalla Grecia e coinvolgerle in territori più importanti. Con il tempo Pergamo e Sparta firmarono paci separate iniziando a uscire dal conflitto. Nel 205 a.C. I romani firmarono la pace di fenice nella omonima città, il trattato stabiliva il ritorno ai ritorni dei vecchi confini a parte il guadagno della Macedonia della Atintania.

Roma tutta via era una città dalla lunga memoria e ricordò per molto tempo il vile attacco macedone mentre Roma era impegnata contro Annibale.

Nel 204 a.C. Muore il faraone d'Egitto Tolomeo IV e sale al potere Tolomeo V che però è solo un bambino di circa 10 anni. Filippo V e Antioco re del regno seleucide firmano una alleanza in chiave anti egizia per spartirai il controllo del mediterraneo orientale. Spaventati dalla alleanza l'isola di Rodi e il regno di Pergamo si coalizzano con l'Egitto per tenere a bada i due regni ellenistici. Sentendosi minacciato Filippo V manda una flotta nelle coste turche nel mare Egeo attaccando i territori controllati dall'Egitto nella regione attaccando città come Mileto.

Vedendo che la Macedonia sta prendendo il sopravvento nel 200 a.C. Roma decide di intervenire e dichiara guerra alla macedonia.

Oltre a inviare truppe Roma convince la vecchia alleata la lega Etolica a entrare in guerra al suo fianco.

Il senato affida al generale Flaminino il comando di quattro legioni, due romane e altre due di vari stati alleati. Flaminino sbarca nelle coste della odierna Albania e si dirige nei possedimenti Macedoni in Grecia. Dopo tre anni di guerra nel 197 a.C. in Tessaglia, trovata l'occasione Flaminino decide di affrontare Filippo V faccia a faccia nella collina di Cinocefale.

La Grecia il giorno dell'entrata in guerra di Roma nel 200 a

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La Grecia il giorno dell'entrata in guerra di Roma nel 200 a.C.

La battaglia di CinocefaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora