Capitolo 8

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ANGEL DUST POV.

Mi svegliai pian piano dal rumoreggiare di voci, Husk stava dormendo difianco a me, aveva un viso così tranquillo da addormentato, notai che ero ancora vestito con gli abiti di ieri sera, Crocchetta era infondo al letto e mi si avvicinó mettendosi sulle mie gambe, la accarezzai

<< Hai visto? Il micetto sta ancora dormendo>> Crocchetta fa un leggero grugnito e io la accarezzai, per poi alzarmi piano piano, per far in modo di non svegliare  Husk e mi dirigermi in bagno, avevo un malditesta allucinante, che avessi bevuto? Non che ricordo tantissimo... una volta che mi sono lavato e messo qualche cosa di più comodo uscì dal bagno Husk era seduto sul letto che si massaggia a gli occhi.

<< Oh.. sei sveglio...?>> Disse mezzo addormentato

<<Si micetto ronfavi era tenero vederti sonnecchiare>> dissi avvicinandomi baciandogli la fronte, Husk sorrise e mi accarezza la guancia e mi dà un leggero bacio, poi mormorando mi tirò a se come se facesse i capricci e la prima volta che si comportava così... In maniera così dolce... Che sia ancora mezzo addormentato?

<< Non voglio che vai allo studio di Valentino... Ti trattano sempre in maniera orribile...>>

<< Lo só ma non ci possiamo fare nulla..>>
Husk mugugno qualcosa e poi dissi per consolarlo

<< E poi ci devo andare questo pomeriggio quindi abbiamo tutta la mattina per stare assieme>> dissi accarezzandogli la testa, non sembrava affatto convinto come dargli torto dopo tutto quel posto è un inferno.

<< Senti appena ho l'occasione me ne andrò, dammi solo ecco il tempo di farlo>>

Husk non disse nulla mi strinse a se.
Ci coccolammo per un altro poi e poi uscimmo dalla stanza.

HUSK.POV

Angel uscì dall'hotel io mi dedicai ai lavori in bar, il pensiero che Angel deve affrontare tutta quella merda un po' mi preoccupava, passarono le ore e Angel tornó in hotel e non aveva una bella cera anzi, sembrava più tosto nervoso.
Mi avvicinai a luì

<< Ange->>

<< STA ZITTO!>> Urlo aveva gli occhi lucidi.

Sgranai gli occhi che gli era preso? Quando si rese conto della cosa e di ciò che aveva fatto si incupì e corse in camera.

<< Angel ...>>

Lo seguii la camera era socchiusa, Angel era sul letto che piangeva, mi sedetti a bordo del letto, mi faceva male vederlo così.

<< Husk... Mi spiace...>> Disse Angel tra le lacrime e i singhiozzi

<< E di cosa...?>>

<< Non meriti tutto questo.... Non meriti una persona come .... Me>>

Chissà cosa e successo dentro quello studio di merda, ma poco importa ora come ora devo preoccuparmi di lui.

<< Angel ... Guardami..>>

Lui si giro aveva il viso arrossato dal pianto, mi avvicinai e gli asciugai le lacrime dalle guance

<< Non devi scusarti, capisco benissimo la situazione e se hai bisogno di uscirne io ci sono, io.. ti amerò sempre e comunque anche in situazioni come questa.>>

Angel mi abbracciò, decisi di non chiedere ulteriori spiegazioni del suo malessere, anche perché penso che sapevo chi fosse la fonte, quindi mi limitai a sorvolare il discorso se e aveva bisogno di parlarne me lo avrebbe detto di sua spontanea volontà.

<< Grazie>> mi disse

<< Prego>> mi guardai in torno per cercare qualche argomento per alleggerire la conversazione

<< Ad ogni modo finisco sempre per venire in camera tua>>

Angel ridacchiò, anche se in maniera amareggiata

<< In effetti... Si ultimamente stai sempre in camera mia>>

Ci guardammo e arrossimmo e distogliemmo lo sguardo

<< C'è non fraintendere! Non voglio fare nulla del genere>> Dissi tra l'imbarazzo, Angel anche lui era rosso in viso e se la rideva e poi disse:

<< Posso dirti una cosa che non ho detto a nessuno?>> Mi guardò

<< Si certo>> dissi tornando serio

<< Quando iniziai la mia carriera del porno mi soprannominai Angel Dust, ma il mio vero nome è Anthony>> disse giocherellando con le mani, rimasi ad ascoltare

<< Che uscita stupida...>> Disse coprendosi io viso con un cuscino li vicino

<< No no, non n'è stupido vuol dire che con me ti senti te stesso, non n'è la maschera che porti, ma sei tu... Anthony...>>

Angel anzi meglio dire Anthony  abbassò il cuscino dal viso e sorrise leggermente, si avvicina a me delicatamente e mi baciò.
Ci stacchiamo dopo qualche secondo.
<<Oh wow...>>
mi dice lui con gli occhi spalancati

<< devo ammettere che baciare te è  molto meglio meglio che baciare  gli altri stronzi>>
La cosa mi sorprese di solito non  faceva questo genere di complimenti

<<Non ti è dispiaciuto? Seriamente?>>

Lui mi guarda qualche secondo e poi prende a baciarmi, e stavolta non ci stacchiamo dopo qualche secondo, ma andiamo avanti più a lungo.

<< Quindi come ti dovrei chiamare?>> Dissi

<< Come hai sempre fatto ...non che abbia molta rilevanza>> disse facendomi i grattini dietro il collo che la cosa stava cominciando ad avvaghirmi a lui ed andare in maniera più a profondità.
<<Va bene>>
Presi dal momento ri-iniziammo a baciarci e a toccarci in maniera più a profondità, iniziai a baciare Angel sul collo e sulle spalle e in vari altri punti, il mio respiro si stava velocizzando, penso che abbiate capito dove sto andando a parare.
Lo abbiamo fatto.
Sia Angel che io eravamo una volta fatto ciò abbracciati l'uno difianco all'altro, sembrava felice.

<< Ti è piaciuto?>> Dissi a lui
Annuì

<< Si ..Sei il primo... Che mi ha trattato con così tanta gentilezza>> disse stringendosi a me piangendo, lo accarezzai

<< Scusa e che non sono abituato a così tanta gentilezza...>>

Lo strinsi a me e lui si strinse a me di conseguenza.
Angel si addormentò poco dopo tra le mie braccia esausto, era esausto nel mentre che lui dormì notai che la porta della sua camera non era chiusa a chiave e mi sorge un dubbio, se fosse entrato qualcuno? Non ci volevo neppure pensare.

Guardai Angel e poco dopo anche io mi addormentai.

🤍 Angolo autore ❤️

Scusate la lunga attesa ma ho avuto qualche problema la scuola mi sta uccidendo, ma spero che vi sia piaciuto il capitolo in compenso, ditemi cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo!.

P.s scusate gli errori di battitura

𝐿𝑜𝑠𝑒𝑟𝑠 𝑇𝑜𝑔𝑒𝑡ℎ𝑒𝑟 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora