Era trascorso un anno da quando il principe aveva salvato Raperonzolo dalla torre. I due si erano innamorati e sposati, e vivevano felici nel castello reale.
Anche se, da qualche tempo a questa parte, il principe iniziava a preoccuparsi per la lunghezza straordinaria dei capelli di sua moglie.
Raccoglievano la polvere dai pavimenti, facevano inciampare i cortigiani e per pettinarli ci voleva l'intera giornata, impedendo a Raperonzolo di dedicarsi ad altre attività.
Un giorno il principe, preoccupato, le chiese gentilmente di accorciare quel fiume dorato. Ma Raperonzolo si rifiutò categoricamente. "I miei capelli sono stati i miei unici amici per tutti questi anni nella torre"."Ma sono troppi lunghi, amore mio. Non ti accorgi che la tua intera giornata ruota intorno al prendertene cura?"
"Perché, non si cura forse ciò che si ama?" ribatté Raperonzolo con un tremito nella voce.
"Lo so, lo so. Ma pensa a quanto sarebbe più pratico se li accorciassi un po'".
"Mi stai chiedendo di rinunciare a una parte di me!", esclamò lei con le lacrime agli occhi.
"Raperonzolo, capisco il tuo legame con essi, ma non ti pare che stia diventando un tantino morboso?" replicò il principe, paziente ma fermo.
"No! Non taglierò neanche un centimetro. Tu non puoi obbligarmi!", gridò lei, fuggendo dalla stanza in preda all'ira.
Il principe sospirò, preoccupato.
Da quel momento, il principe notò che la moglie parlava continuamente con i suoi capelli, quasi fossero vivi. Li accarezzava e sussurrava loro parole dolci, ignara del marito che la osservava, sempre più allarmato e inquietato da quel comportamento insolito.
Un giorno, mentre la ragazza era sola, nelle sue stanze, un sussurro simile a un fruscio le accarezzò l'orecchio.
"Ascoltaci, bambina. Il principe sta tramando alle nostre spalle..."
Lei non ne fu spaventata. I suoi lunghi capelli dorati sembravano muoversi da soli.
"Dobbiamo impedirglielo. Comprendi? Dobbiamo impedire al principe di tagliarci. Ci vuole privare del nostro potere".
"Cosa posso fare?", gemette Raperonzolo.
"Devi agire prima che sia troppo tardi. Questa notte coricati accanto a lui e lasciaci sparpagliati sul cuscino. Penseremo noi al resto".
Raperonzolo esitò, spaventata all'idea. Ma poi annuì, ipnotizzata dalla voce melodiosa dei suoi capelli, pronta a tutto per proteggerli.
(Continua)
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Raperonzolo
HorrorDopo aver salvato la sua bella dalla torre, il principe la esorta a tagliare i capelli, perché in effetti non hanno molta praticità, così lunghi. Ma accadrà qualcosa di inaspettato.