CAPITOLO 4

533 27 10
                                    

POV Stash
È' così vicina a me, potrei baciarla anche subito, ma vorrei che fosse sveglia, cosciente. È' così bella nel suo sonno profondo con un lieve sorriso sulle labbra. Le tiro su un po' le coperte, le accarezzò i capelli e mi metto a dormire anche io.

9.00
Lei dorme ancora, accucciata nel mio petto, il mio braccio avvolto attorno a lei. Niente di meglio di svegliarsi col suo profumo, col suo calore, con lei al mio fianco. Mi sento un fottuto quindicenne. Era da anni che non mi innamor.. Ma per favore. E da quando facevo dormire una ragazza nel mio letto senza scoparmela? Non mi riconosco davvero più. Mi alzo e vado a fare colazione. Mi giro e c'è lei con su i suoi slip di pizzo verde fluo, la mia maglietta che le arriva a metà coscia e i capelli arruffati.
<<buongiorno Cassandra>>
<<buongiorno, ma se mi chiamai ancora una volta Cassandra penso che non sarà davvero un buon giorno>>
Le nostre risate si amalgamano così bene.
<<va bene casaandra>>
Corre verso di me e mi salta addosso cercando di farmi male coi suoi piccoli pugni.

POV Cassie
Finiamo per abbracciarci.
Avvicina poi il mio viso al suo e mi lascia sulle labbra un bacio casto
<<devo andare a prepararmi che devo uscire>>
<<stash.. Ma è' domenica..>>
<<lo so ma.. Ho delle faccende da sbrigare>>

vado in camera sua a cambiarmi velocemente i vestiti e poi vado in bagno a lavarmi la faccia e pettinarmi un po i capelli.

<<beh.. È' stata una bella serata stash, ci vediamo.. Sentiamo..?>>
<<sisi ti chiamo io, ciao cassie>>

Non mi da neanche un bacio, non mi accompagna neanche alla porta.. Non capisco perché è' così freddo da qualche minuto.
Non appena apro la porta due braccia mi avvolgono dolcemente.
<<passa la domenica con me>>
<< non avevi detto che avevi impegni?>>
<<fanculo gli impegni. Allora dove vogliamo andare?>>
<<non so..>>
<<lo so io, forza andiamo>>
Andiamo nel garage, mi fa salire sulla sua macchina nera e ci avviamo verso.. Beh verso non so dove.
Alla radio suona una bella canzone
<<bella la canzone>> dico
<<ti piacciono i the fray?>>
<<no ma never say never è' pur sempre never say never!>>
<<si dai è' carina>>

Passiamo il viaggio in quasi assoluto silenzio, fra qualche sguardo che lui butta su di me cercando di non farsi vedere.
Arriviamo in un posto piuttosto lontano e isolato, è un parco-bosco sperduto.
<<beh mi hai portato qua per stuprarmi/rapirmi o qualcosa del genere? Ahahah>>
<<ahhaha cassie ancora con questa cosa che son sconosciuto?>>
<<scherzo forza!>>

Dopo aver trovato un punto in cui l'erba è' più fiorente ci sediamo e ci sdraiamo vicini. In effetti è' bello questo posto, c'è una serenità che non pensavo potesse esistere.

<<dai raccontami qualcosa di te cassie>>
<<beh non c'è molto.. Ma non fare il furbo, perché alla fine ieri non mi hai fatto ascoltare la tua musica!>>
<<un punto per te.. Allora facciamo così, a ogni tua risposta ti faccio ascoltare una mia canzone?>?
<<ci sto..>>
Si mette su un fianco e mi fissa negli occhi. O.. Quello sguardo penetrante, mi sta bruciando gli occhi.

<<stai bene quando stai con me?>>
<<certo stash>>
<<voglio dire, sinceramente ?>>
<<si! Ora fammi ascoltar la canzone!>>
<<okkay.. Questa è' 'I don't give a funk' una delle nostre più "conosciute" diciamo>>
Inizia la canzone e già ho capito che sono una bomba sti tre ragazzi, porca miseria se sa suonare la chitarra. Poi inizia la sua voce. E io son senza parole. Innamorata della sua voce.
<<wow stash.. Sei un fottuto talento.>?
<<davvero? Ti piace?>>
<<mi piace? La amo. Siete una bomba, sei una bomba..>>
Prende il mio viso con due mani, lo avvicina, e le nostre labbra si incontrano, le nostre lingue si abbracciano,e farfalle nel mio stomaco svolazzano come non mai.
Ci stacchiamo e i nostri occhi si incontrano, ardenti, marrone contro marrone, le sue pupille dilatate.
<<ma non distraiamoci.. La prossima domanda .. Vuoi che ti faccia sentire ancora meglio?>>
<<cosa intendi..>>
<<risposta sbagliata>>
Porta lentamente la sua mano verso i miei pantaloni, con un gesto abile li slaccia e porta la sua mano sotto i miei slip e mentre mi fissa negli occhi col suo solito sguardo ardente e morsicandosi il labbro inferiore, infila lentamente un dito dentro di me. Sono avvolta da questa sensazione di completezza. Continuando a darmi piacere si avvicina al mio orecchio sussurrandomi <<così pronta per me.. Senti quanto ti faccio star bene?>>
Rispondo solo con versi ansimanti
<<vieni per me>>
Sento le gambe tremare e raggiungo il culmine. Lui porta il suo dito alla sua bocca e lecca fissandomi ancora negli occhi. Avvicina poi il suo viso al mio e comincia a baciarmi le clavicole, il petto, il seno, sempre più dolcemente..

FINE CAPITOLO 4
please commentate con critiche

It's up to you || Stash FiordispinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora