POV CASSIE
Faccio suonare ancora un po' il telefono e rispondo.
"Come va lo schiaffo?"
"Pensi di farmi male con quelle manine?"
"A quindi vuoi che venga a casa tua a tirartelo più forte?"
"Beh tu intanto vieni a casa poi cosa fare lo decidiamo dopo.."
"Stash. Non scherzare, ancora non so se fidarmi o no riguardo quello che mi han detto i tuoi amici"
"Cosa ti han detto?"
"Che.. Beh era un loro scherzo.. Ma io non so se fidarmi"
"Dammi l'indirizzo di casa tua e te lo dimostro"
"Non saprei.."
"Cassie. Ora."
"Via Alighieri 8. Fai presto almeno"Cerco di rendermi decente pettinandoli un po i capelli e mi sciacquo la faccia.
Passan solo 5 minuti e già sento suonare alla porta.
Apro e eccolo lì il suo bellissimo viso, il suo sguardo. Ci fissiamo due secondi in silenzio e di colpo gli salto in braccio e lui mi prende tenendomi per le natiche, e le mie gambe intorno a lui, e ci baciamo intensamente, così ardentemente, con le dita tra i suoi capelli gli tiro i capelli, so che ama quando lo faccio. Mi butta sul letto e comincia a sbottonarmi i jeans stretti, mentre mi sussurra pensieri sporchi ma allo stesso tempo amorevoli all'orecchio. Dopo avermi sfilato i pantaloni, mi sfila velocemente la maglietta e dopo essersi spogliato anche lui, percorre con le labbra tutto il mio torace lasciando dolci e ardenti baci.
"Ora ti tolgo quegli slip"
"No stash.. Stash non posso"
"Puoi puoi, ti farò stare bene"
"No stash!" Dico con una voce leggermente troppo alta e incazzata
"Ma mi spieghi che problemi hai cassie?"
"Sono vergine"
Si blocca all'istante e mi fissa negli occhi per poi distoglierli e osservare il mio corpo seminudo. Chissà a cosa pensa. Io so solo che sono nel momento più imbarazzante della mia vita. Lui ancora accavallato su di me. "Dovevi dirmelo cassie, non mi spingevo oltre magari"
"Scusa"
"Ma va non ti scusare"
Mi scende una lacrima dal viso, non so perché, per imbarazzo, per il nervoso o che.
"Piccola cosa fai?! Oddio no non piangere sei matta?"
Mi prende il viso e me lo bacia tutto e mi accarezza i capelli e dando un'ultima occhiata al mio corpo mi copre col lenzuolo.
"Scusa stash scusami ti prego non volevo reagire così"
"Di un'altra volta 'scusa' e mi incazzo per davvero"
Rimaniamo abbracciati per ore tra baci e carezze.
Penso a quanto è' stato dolce e apprensivo, penso che forse allora davvero non tutti gli uomini pensano solo a scoparsi le ragazze e buttarle via, penso che forse allora stash ci tiene davvero a me.. Cerco solo di non pensare e di godermi la tenerezza di quell'abbraccio infinito, e la dolcezza del suo profumo..
FINE CAPITOLOscusatemi tanto per l attesa e per il capitolo cortissimo, ma questo è' il tempo che son riuscita a trovare! SCUSATEMII
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It's up to you || Stash Fiordispino
FanfictionUn ciuffo che sfida la legge di gravitá. Due occhi marroni in cui mi perdevo. Una voce che mi era entrata in modo ossessivo nella testa e nel cuore. Un sorriso che era la mia felicitá. Un cuore gigante, e il mio cosi piccolo gli apparteneva.