CAPITOLO 36

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"Principessa...ci svegliamo?" chiese dandomi un bacio

"È magnifico svegliarsi così, ti prego fallo ogni mattina" dissi con gli occhi ancora chiusi

"Come va?" chiese

"Sono solo un po' dolorante...il braccio mi fa leggermente male" dissi toccandomelo

"Mi dispiace! Mi farò perdonare con la festa di stasera..."disse

"Ti ho già perdonato...anzi non l'ho fatto, ma tu non hai colpa di niente" dissi alzandomi dal letto

"Ma se io..." non lo feci finire di parlare

"Portami a fare la colazione" dissi sorridendogli

"Sali" disse prendendomi sulle spalle

"Perché devo?" chiesi quando ormai eravamo già per le scale

"Perché il medico ha detto che non puoi fare le scale" disse ridendo

"Non lo ha detto nessuno questo..." dissi

"Hai ragione...ma sai, è una scusa in più per toccarti..." disse ridendo

"Harry!" dissi rimproverandolo mentre lo fulminavo con lo sguardo

"Stavo per dire il sedere...cosa pensavi?" chiese

"Immagina..." dissi

Si mise a ridere.  Mi piaceva la sua risata, mi riempiva il cuore...

"Avrei bisogno di una mano per decorare la casa per la festa...mi aiuteresti?" chiese

"Si, per quello che posso" dissi indicando il braccio

"Appena sarai stanca me lo dirai e io ti riempirò di baci" disse venendo verso di me

"Va bene, ma ora mettimi il sacchetto di plastica sul braccio e andiamo a fare la doccia" dissi dandogli un bacio

*2 ore dopo*

"Harry, ho chiamato Gemma così viene ad aiutarci" dissi

"Ah" disse

"Perché ah?" chiesi

"Cosa perché?" chiese

"Di solito quando qualcuno parla di tua sorella ti si illuminano gli occhi" dissi

"Abbiamo litigato" disse

"Perché?" chiesi

"Per quello che ti è successo, ma abbiamo chiarito...spero" disse

"Mi dispiace" dissi andandogli vicino

"Vedi, tu, mia mamma, mia sorella e i miei quattro amici siete la mia famiglia... e mi dispiace discutere con voi" disse

"A volte discutere rafforza i legami" dissi

"Allora litighiamo subito" disse

"Come vuoi" dissi abbracciandolo

"Ehi, disturbo?" chiese Gemma aprendo la porta

"No, vieni" disse Harry sorridendole

Lei le scambiò un piccolo sorriso e poi venne ad abbracciare me

"Gemma, posso parlarti in privato" dissi portandola in cucina

"Si" disse

"Perdonalo" dissi

"Lin, ti ha fatto del male" disse

"È tuo fratello... io non voglio vederlo col broncio" dissi

"Va bene..." disse poco convinta

"Non lo devi fare per me..." dissi

"Hai ragione, scusami" disse abbracciandomi

Dopo qualche ora la casa era addobbatissima

Piena di decorazioni, luci colorate e oggetti luminosi

Io avevo sistemato la tavola con il mangiare e il bere, mentre Gemma e Harry si erano occupati del resto

Appena finì di apparecchiare i due tavoli, uno con il cibo e l'altro con le bevande, andai ad aiutare il mio Amore e mia cognata

Ora andava tutto per il meglio

 Non potevo crederci...da quando ero con Harry finalmente ero felice

SPERO VI PIACCIA!!!!! COMMENTATE, VOGLIO INTERAGIRE CON VOI!

ANGY

CORRETTO


Room 13 |H.S| (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora