CAPITOLO 21

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*7.30 a.m.*

Aprii gli occhi e cacciai un urlo quando mi ritrovai Harry seduto sulla poltrona vicino al letto

Per fortuna non lo avevo svegliato...lo stavo guardando, era la prima volta che lo vedevo dormire, era bellissimo

"Perché mi fissi?" chiese spaventandomi

"Oddio Harry, sei sveglio...pensavo dormissi, mi hai fatto spaventare" dissi

"Scusa Amore, non volevo..." disse

"Che ci fai sulla poltrona?" chiesi

"Mi mancavi, così sono venuto qui ..." rispose

"Ma ti verrà mal di schiena a stare sulla sedia così..." dissi

"Torno giù?" mi chiese facendomi una faccina triste

"No, vieni qui" dissi indicando il letto

"No, vado, devo fare la doccia, poi facciamo colazione, va bene se la preparo io?" disse alzandosi dalla poltrona

"Va bene" risposi alzandomi anch'io dal letto

Lui andò a farsi la doccia e io scesi per andare in salotto

Mi sedetti sul divano e aspettai Harry

Dopo un quarto d'ora arrivò

"Eccomi" disse

"Ehy, ma hai i capelli bagnati?" chiesi

"Si..." disse

"Ti raffredderai..." dissi

"Stai tranquilla, l'importante è che stia bene tu!" disse

"Allora che mi prepari?" chiesi

"Che ne dici di uova strapazzate e bacon?" chiese

"Sai sono italiana...io la colazione solitamente non la faccio salata e non mangio le uova..." dissi sorridente

"Perché no?" chiese

"Dai, ne mangio un po'...però poi tu devi provare la colazione italiana...ok?" chiesi

"Va bene mamma!" disse ridendo


"Bravo figliuolo" dissi

Dopo colazione andai io a fare la doccia e mi preparai, quando fui pronta raggiunsi Harry al piano di sotto

Stava parlando al telefono, aveva appena finito

"Chi era?" chiesi

"Mia mamma..." disse sorridente

"Davvero? Che ti ha detto?" chiesi

"Questo week-end andremo a casa sua, va bene?" chiese

"Si, va benissimo, quando partiamo?" chiesi

"Oggi pomeriggio" rispose

"Perfetto" dissi abbracciandolo

"Lin..." mi chiamò

"Dimmi" dissi

"Ma i tuoi genitori?" chiese

"I miei genitori sono in Italia..." dissi dispiaciuta con qualche lacrima che stava per scendere

"Vieni qui" disse aprendomi le braccia per essere avvolta in uno di quei abbracci che tanto amavo di lui

"Mi mancano tanto...." dissi con un filo di voce

"Lo so Amore..." disse

Ci fu un po' di silenzio

"Ho dato il tuo numero a mia mamma...va bene?" chiese

"Certo, e tua sorella?" chiesi

"Anche lei ce l'ha..." disse

"Bene..." dissi

"Se vuoi la puoi chiamare mamma anche se è tua suocera..." disse sorridendo

Scoppiammo in una risata, lui si che sapeva come farmi stare bene, mi teneva in vita

"Grazie Amore" dissi baciandolo

CORRETTO


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