Corpi intrecciati

4.2K 10 1
                                    

Mia si dimenava sotto l'intensità dello sguardo di Jessica, la sua pelle formicolava di desiderio mentre sentiva il calore delle dita di Jessica sul suo clitoride gonfio. Il desiderio pulsante che era cresciuto dentro di lei dal momento in cui Jessica si era tolta i jeans era diventato un inferno furioso, che chiedeva di essere placato.

Come se le leggesse nel pensiero, Jessica fece scivolare due dita dentro di lei, la sensazione di essere riempita mandava un'ondata di piacere che le attraversava il corpo. Mia gridò, inarcando la schiena dal tavolo mentre le dita di Jessica entravano e uscivano da lei, stabilendo un ritmo incessante.
La bocca di Jessica continuò il suo assalto al clitoride, la sua lingua guizzò e stuzzicò la protuberanza sensibile. I fianchi di Mia si scontrarono contro il viso di Jessica, il suo corpo si contorceva in un piacere puro e genuino.


Poteva sentire la pressione crescere dentro di lei, il suo orgasmo avvicinarsi ogni secondo che passava. Il mondo intorno a lei svanì nel nulla, la sua intera esistenza si concentrò nel punto in cui le dita e la lingua di Jessica si incontravano.
Quando la prima ondata del suo orgasmo si abbatté su di lei, le grida di Mia riempirono la stanza, il suo corpo sussultava in estasi. Jessica non si arrese, le sue dita e la sua lingua guidarono Mia sempre più in alto, spingendola sempre più nel regno del piacere.
L'orgasmo di Mia sembrava durare all'infinito, il suo corpo tremava ad ogni guizzo potente. Quando le ultime ondate di piacere si placarono, crollò di nuovo sul tavolo, con la pelle arrossata e il respiro affannoso.


Jessica sorrise, i suoi occhi inondati di desiderio mentre guardava la ragazza esausta sotto di lei. "Ho sempre desiderato farlo", ha confessato, con la voce appena al di sopra di un sussurro.
Mia rise, il respiro ancora affannoso. "Sono felice che tu l'abbia finalmente fatto," rispose, chiudendo gli occhi mentre si godeva le sensazioni persistenti.
Jessica accarezzò la coscia di Mia, facendo scorrere le dita lungo la pelle sensibile. "Voglio fare molto di più", ha detto, con la voce carica di desiderio.
Mia aprì gli occhi, incontrando lo sguardo di Jessica. Poteva vedere la fame negli occhi della sua migliore amica, e questo le trasmetteva un brivido di eccitazione. "Allora esploriamoci a vicenda," disse con voce risoluta.
Jessica annuì, i suoi occhi brillavano di frenesia. Insieme, si alzarono e iniziarono a spogliarsi a vicenda, le loro mani tremanti per l'entusiasmo mentre rivelavano i rispettivi corpi centimetro dopo centimetro.


Mia si prese un momento per ammirare la figura snella di Jessica, i suoi occhi indugiarono sulle curve del suo seno e dei suoi fianchi. Jessica arrossì, le sue guance presero una bella sfumatura di rosa, ma non distolse lo sguardo.
Mia si avvicinò, le sue mani risalirono i fianchi di Jessica, lungo le sue costole e infine le afferrarono il seno. Jessica sussultò, i suoi capezzoli si indurirono al tocco di Mia. Le dita di Mia stuzzicarono le punte sensibili, girandole e facendole scorrere finché le grida di Jessica non riempirono la stanza.
Anche le mani di Jessica vagavano per il corpo di Mia, esplorando ogni centimetro della sua pelle con avida curiosità. Mentre le loro mani e le loro bocche vagavano, i loro baci diventavano più insistenti, i loro corpi si avvicinavano.
Era come se stessero cercando di diventare una cosa sola, il loro desiderio di essere il più vicino possibile era alimentato dalla passione implacabile che ardeva tra loro.
I loro corpi si muovevano insieme in sincronia, i loro fianchi si sfregavano l'uno contro l'altro in una danza sensuale. Mentre la pressione dentro di loro aumentava ancora una volta, crollarono sul pavimento, le loro labbra non si aprirono mai mentre esploravano ulteriormente i rispettivi corpi.
Le loro mani e le loro bocche vagavano, scoprendo ogni centimetro l'una dell'altra, ogni punto segreto che mandava brividi di piacere attraverso i loro corpi. Erano perse in un mondo creato da loro stesse, un mondo in cui esistevano solo loro e nient'altro contava se non la sensazione di stare insieme.
E mentre continuavano ad esplorarsi a vicenda, il loro desiderio reciproco diventava più forte ogni momento che passava, la tensione dentro di loro stava raggiungendo il culmine, con la voglia di esplodere insieme...
Ma era un desiderio che erano più che disposte ad assecondare, ad arrendersi, mentre si immergevano sempre più in questo mondo proibito di passione e piacere.

Due studentesse modelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora