Una ragazza che da sempre punta ad essere il meglio di se stessa ma soprattutto l'orgoglio dei suoi genitori e un ragazzo che non ha mai voluto appartenere alla sua famiglia per via della loro voglia di successo.
due cuori divisi a metà per motivi d...
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Cammino lenta verso il tavolino a forma di fiore dove si é seduto George.
I capelli scuri gli cadono leggeri sulla fronte e gli occhiali da vista che mette quando dimentica le lenti,impediscono le ciocchette scure di andargli negli occhi.
Non ho mai provato attrazione verso George ma é comunque oggettivamente un bel ragazzo.
Il corpo slanciato e atletico, poco muscoloso ma molto definito grazie agli anni di basket lo fa sembrare molto più grande della sua vera età.Ma non appena guardi il viso vedi quello di un bambino che é cresciuto velocemente.
I lineamenti dolci e poco definiti, il naso leggermente più grande cosi come le labbra spesso mangiucchiate dall'ansia e gli occhi grandi e di un marrone cosi chiaro che sembra miele vanno in contrasto con il resto del corpo.
Nei suoi outfit c'è sempre qualcosa di verde bosco, e se nel caso non fosse così vuol dire che indossa gli indumenti da basket.
Mi siedo di fronte a lui e prendo il The al limone che ha ordinato per me.
Fortunatamente conosce i miei gusti.
"Ehi dimmi!"
"Era da parte sua la scatola di ieri?" lo sguardo diventa cupo e distaccato, così tanto da interrompere il contatto visivo che avevamo prima andandosi a scontrare con il tavolo.
"Se intendi da parte di Blake, si era sua, un semplice modo di scusarsi."
Questa volta alza lo sguardo e lo abbasso io, ora come ora guardare i suoi occhi mi fa quasi paura?
Perché mi sembra di aver fatto qualcosa di sbagliato?
"É successo qualcosa fra voi?"
"No, é un interrogatorio?"
Non ha alcun diritto di fare domande così censurate su qualcosa che non gli riguarda minimamente.
Siamo sempre stati buoni amici e gli ho sempre raccontato della mia vita.
Ma posso tenere per me la dolcezza che Blake sembra avere nei miei confronti quando non usa le parole?
"No, ma voglio solo sapere se c'è qualcosa fra di voi o se posso essere io il tuo qualcosa"
La risposta di George arriva come un proiettile bollente sul ghiaccio lasciandomi senza parole.
Cerco senza successo lo sguardo delle mie amiche che però sono impegnate a giocare ad un gioco d'inseguimento.
