(come l'avrei scritta io)
non so che cosa ti volevo dire,
la verità è che l'ho scordato anch'io.
è un po' che non ti fai più sentire
e se ci penso poi nemmeno io,
ma io ti amo ancora come la prima volta,
con la faccia triste e la tua luna storta,
abbiamo sempre avuto quel senso di colpa
e ora fai di tutto per metterlo in mostra.
mi ricordi il fondo del bicchiere,
olive nere, nere macchie di colore sulle tele
quelle sere, in cui non posso più bere,
lo sai forse saremmo stati bene, se non mi avessi mai portato al cinema.
tu non lo sai quanto faceva male
tutto cambia, ma resti sempre uguale
e ormai non c'è più niente di reale,
guardo il tuo treno deragliare...
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raccolta d'illusioni
Poetryciò che può nascere dalla mente di una povera (dis)illusa.