guardo il soffitto e mi immagino il cielo stellato
che sta sopra la tua testa, e ripenso a tutte le volte che mi hai guardato
con quell'aria mesta.
ora che non ho più nessuno da aspettare,
nessuna buonanotte da dare prima di andare a dormire,
non so se è libertà o solitudine o voglia di sparire.
so solo che stanotte sarà difficile dormire
se penso a tutte le cose di cui mi devo pentire.
sono sempre stata brava a mentire,
ma con te mi facevo sempre scoprire.
meglio così, dico a me stessa buonanotte
mentre ripenso a tutte quelle volte
in cui quella che passavo con te non era solo l'ennesima, ma l'ultima notte.
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raccolta d'illusioni
Poesíaciò che può nascere dalla mente di una povera (dis)illusa.
