Capitolo 1

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Chi mi conosce sa che non ho mai avuto un buon carattere e anch'io lo riconosco, sono sempre stato una persona burbera, scontrosa e spesso con modi di esprimermi particolarmente volgari, poco rispettoso verso gli altri e di certo la mia nomina non era delle migliori. Non so da chi ho preso questo mio carattere che mi porto dietro fin da quando ero bambino, mia sorella, per esempio, mi rimprovera ancora oggi dopo cinquant'anni, di avergli rovinato il film del suo matrimonio, avevo circa dodici anni e quel giorno ogni qualvolta che il fotografo mi riprendeva, non facevo altro che mettere in bella mostra il mio dito indice alzato insieme al mignolo, insomma in quel filmato della cerimonia si vedevano solo corna. Ricordo ancora, quella volta alle scuole elementari, quando una suora voleva punirmi per una malefatta, per dispetto mi appesi alla sua tonica, cominciai a tirarla fino a quando gliela strappai da dosso, lasciandola praticamente in sottana, e con lo sgomento dei miei compagni di classe. Le suore non mi sono mai state tanto simpatiche, mi sembravano tutte brutte, corte e con i baffi, mi somigliavano a piccoli pinguini chiusi in uno zoo.

Potrei raccontarti ancora tante altre cose ma non è l'argomento principale e il motivo per cui sto scrivendo questo libricino, ti dico solo che sono cresciuto portandomi dietro la qualifica di "Carletto la peste".

Detto questo voglio raccontarti, se hai voglia di leggere, come a sessantuno anni la mia vita è quella di mia moglie sono cambiate, un cambiamento così radicale che se qualcuno mi avesse detto meno di un anno fa "guarda Carlo che ti succederà questo, questo e quest'altro", gli avrei dato sicuramente del pazzo.

Se la cosa ti incuriosisce puoi continuare a leggere, io ti consiglio di farlo.

Bene, vedo che lo stai facendo, mi fa piacere e personalmente lo considero già un successo, spero che non te ne pentirai.

Io e mia moglie non siamo mai stati cattolici praticanti, ma tanto quanto basta per dire "si crediamo" non sapevamo a cosa ma credevamo. La nostra fede era basata esclusivamente nell'andare in chiesa, una, massimo due volte l'anno ma niente di più, abbiamo ricevuto i sacramenti Battesimo, Cresima, Eucaristia, e Matrimonio ad esclusione dell'Estrema Unzione che faremo a data ancora da destinare e quindi per questo aspetteremo.

Nel passato abbiamo cercato il Signore, ma non siamo mai riusciti a trovarlo e a sessantuno anni io e cinquantasei mia moglie, ci siamo resi conto che lo cercavamo sempre nei posti sbagliati. E pensare che era così vicino a noi.

L'abbiamo cercato in tutte le chiese cattoliche del nostro paese, ma niente, introvabile, così quando andavamo in vacanza nelle grandi città, visitavamo le grandi cattedrali, pensando che se Dio è grande sarà magari nelle grandi chiese, quindi San Pietro a Roma, il duomo di Milano, la cattedrale di Firenze, Pisa, Venezia, San Giovanni Rotondo, Napoli, Torino ecc. ecc. ma niente il Signore che cercavamo in questi luoghi non c'era. Abbiamo così deciso di cercarlo anche fuori dall'Italia, siamo andati anche a Parigi nella cattedrale di Notre Dame, a Barcellona in Spagna nella famosa cattedrale della Sagrada Família (ancora oggi incompiuta) e anche oltre oceano nella chiesa di San Patrizio (New York) di Toronto in Canada, ma niente nemmeno lì c'era Dio. Mi sono chiesto, ma siamo andati forse in orari sbagliati? Eppure le porte erano aperte, come mai non c'era il padrone di casa? Ho chiesto a un sacerdote all'interno di una chiesa dove eravamo stati, se poteva dirmi dove trovare e mettermi in contatto con il Signore, con modo quasi scocciato mi indicò col dito indice una statua su di un altare e mi disse: eccolo là, provai ad avvicinarmi a quella statua, la guardai, ma non ho visto il Dio che cercavo, ma degli operai che la stavano restaurando e mi sono chiesto: Io dovrei pregare e parlare con una statua che dovrebbe essere Dio? Il Creatore del cielo e della terra di tutte le cose visibili e invisibili? Un Dio in questo caso costruito dall'uomo e riparato da degli operai quando ne ha bisogno? Ma di che Dio stiamo parlando se è costruito dall'uomo e restaurato dallo stesso quando ne ha necessità? Se è un Dio si potrebbe riparare o restaurare da solo, non credi? Inginocchiarsi e pregare una statua non è forse questa idolatria? Una statua o un immagine non ha occhi per vedere, orecchie per sentire e bocca per parlare. Non è il Dio che cerco io.

MAGARI TE LO DICO DOPODove le storie prendono vita. Scoprilo ora