Capitolo 6

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Si avvicina la data del 31 Agosto 2018, giorno del nostro battesimo in acqua, non siamo i soli ad essere battezzati, insieme a noi ci sono altri quattro fratelli tra i quali c'è anche Davide, il figlio di Massimo e Katia. Tutta la chiesa si prepara a questo evento, per tutti è un giorno di festa e anche in cielo gli angeli gioiranno.

Il battesimo si svolgerà durante il culto e sono stati invitati anche alcuni pastori di paesi vicini. Tutti i battezzanti faranno una testimonianza pubblica e l'emozione sia mia che di mia moglie era grandissima.

Ho chiesto in questo momento a mia moglie se potevo parlarti un po' di Lei, perché in quanto a timidezza lei è la regina e l'emozione non riesce mai a trattenerla, pensate che tutte le domeniche in chiesa si emoziona anche solo a sentire i cantici ed è un piangere continuo, ma di gioia. Pensate ora che dovrà fare una testimonianza di fede davanti a più di 200 persone tra fratelli e sorelle, non solo, ma verrà immersa tutta nelle acque battesimali, lei che non sa nemmeno nuotare è ha sempre avuto una paura tremenda di immergere tutta la testa sott'acqua, io stesso mi sono meravigliato e non avrei mai immaginato e pensato che lei avesse fatto questo, ma poi ho capito che il desiderio di farlo per lei è stato più grande delle sue paure, e il Signore ha provveduto a fare il resto.

Siamo arrivati in chiesa molto in anticipo rispetto all'inizio del culto (come richiesto dal pastore), abbiamo indossato i camici bianchi come prevede il rito e siamo andati a sederci nella prima fila, nostro figlio Davide invece era seduto due file più indietro.

Piano piano la chiesa si riempiva di persone anche di chi non era della nostra stessa fede, girandomi un attimo indietro intravedevo anche molti nostri amici, che avevano accettato il nostro invito ed erano felici per noi. La corale della chiesa dette inizio al culto con due bellissimi cantici che subito coinvolsero tutte le persone presenti, mi sentivo felice e sapevo che stavo facendo la cosa giusta, ringraziai il Signore perché aveva permesso tutto questo, sapevo di avere un padre che mi amava e mi aveva accettato come suo figlio e dissi Signore tu hai fatto tanto per me e per la mia famiglia, non ti deluderò.

Il Pastore Nicola aprì il culto e successivamente invitò il Pastore Bellomia della chiesa di Avola (un paese vicino) a leggere la parola del Signore.

Dopo si passò alle testimonianze pubbliche dei battezzanti, io e mia moglie andammo insieme a testimoniare e visto che ancora oggi ho le registrazioni fatte da nostro figlio, le scrivo esattamente per come le abbiamo dette, inizio prima con quella di mia moglie che diceva:

<< Pace a tutti, scusate per la mia timidezza. Ringrazio il Signore per essere entrato nel mio cuore, per avermi fatto capire quanto è grande il suo amore per me, il battesimo di oggi voluto con tutto il cuore, rappresenta per me una nuova rinascita una vita insieme a Dio, ho capito il sacrificio che Gesù ha fatto per me sulla croce per la mia salvezza, il mio impegno per Lui sarà quello di seguire e diffondere la sua parola. Gloria nel nome del Signore in eterno >>.

Ci fu un applauso di tutta la chiesa e giù le solite lacrime dal suo viso che ormai la accompagnano sempre quando si emoziona, guardai mia moglie ed ero fiero di Lei, trentotto anni passati insieme non avrei mai pensato che sarebbe riuscita a parlare difronte a un microfono e davanti a più di 200 persone, ma il Signore per i suoi figli fa anche questo.

Subito dopo venne il mio turno e avvicinatomi anch'io al microfono, mi accinsi a fare la mia testimonianza, fino a quel momento non sapevo cosa avrei detto, perché non ho voluto prepararmi nessun discorso e chiesi al Signore di farmi dire quello che Lui avrebbe voluto che io dicessi, e cominciai così:

<< Pace a tutti fratelli e sorelle, oggi è un giorno molto particolare per noi, l'emozione è forte ma anche la gioia è altrettanto forte perché stiamo andando incontro a qualcosa che sia io che mia moglie abbiamo desiderato con tutto il nostro cuore. Il Signore ha bussato diverse volte alla nostra porta negli anni passati e forse noi non abbiamo sentito o meglio ancora, non abbiamo voluto sentire, cinque mesi fa il Signore non ha bussato più alla nostra porta ma la buttata giù ed è entrato nei nostri cuori e nella nostra casa, insieme, io e mia moglie, come in simbiosi abbiamo deciso di venire in questa chiesa, abbiamo accettato il Signore insieme, abbiamo fatto un percorso insieme e abbiamo deciso di battezzarci insieme. Il Signore in questi cinque mesi ha dato qualcosa di eccezionale e meraviglioso nella nostra vita, mettendo sulla nostra strada, tantissimi fratelli e sorelle che ci hanno aiutato a capire la parola di Dio. Poco fa pensavo a quando ero bambino, i miei genitori mi mandarono a scuola dalle suore e li ci insegnarono tantissime preghiere che oggi per me sono totalmente indifferenti e senza significato, però devo ammettere che insieme a tutte queste preghiere ci insegnarono anche i dieci comandamenti e forse magari inconsciamente ci dissero quale era la verità sul Signore, I dieci comandamenti dicono: Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all'infuori che me. Senza volerlo ci avevano detto la verità, purtroppo io l'ho capito dopo sessanta anni, "Io sono il Signore Dio tuo" il Signore di tutto, il Creatore, quello che ha creato il cielo e la terra tutte le cose visibili e invisibili, ha creato noi e quindi è il nostro Creatore e nostro Dio, "Non avrai altro Dio all'infuori che me" A chi dobbiamo credere e pregare se non Lui?

MAGARI TE LO DICO DOPODove le storie prendono vita. Scoprilo ora