Broken soul

3-Maybe i'm the problem

POV EVELYN

Amo.Jude.

Lei è quel tipo di amica che morirebbe pur di non farti soffrire.
Il problema si pone quando si parla di lei,è una persona molto chiusa e introversa.
Quando però sta con me e il fratello,diventa un'altra persona.

Ci siamo date appuntamento a casa sua,come sempre dopo pranzo.
Ogni pomeriggio stiamo insieme e passiamo tutto il giorno a guardare Harry potter o Tvd,insieme a degli snack che porto io da casa.

Ci divertiamo a stare insieme e mi rende felice vederla sorridere,le voglio molto bene e la considero come la sorella che non ho mai avuto.

La mia famiglia è abbastanza tranquilla.
Mio padre fa il falegname,invece mamma fa la libraia.
Gli voglio bene,loro mi vogliono bene e lo so.
Quando vado da Jude cerco sempre di non parlare della mia famiglia,perché so che lei non ha i genitori,e so che lei,sotto sotto,sta ancora male.

Non mi ha mai parlato del padre,ma so che non andavano d'accordo.
Non so cosa gli abbia fatto,non me ne ha parlato e io rispetto i suoi tempi perché non è facile esternare i sentimenti per lei.

Sento il mio telefono vibrare.

Jude🤍
Ci vediamo alle 15:00?

si

ti vengo a prendere io o vieni da sola?

vengo da sola non ti preoccupare

no vengo io,non vorrei che incontrassi qualcuno nel mentre...sai com'è

si,lo so

POV JUDE

Che schifo di mondo.
Come si può non poter girare con una minigonna,solo perché potrebbero stuprarti.
Noi siamo libere di vestirci come cazzo vogliamo,
se stiamo con una gonna e un top non ce la stiamo cercando,solo pezzi di merda dicono questo.
Se sto con un top scollato,non puoi avere gli occhi sempre puntati lí.
E se ci lamentiamo,non potete dirci che ce la cerchiamo dopo aver visto come eravamo vestite.
Perché ci sono persone che sono state violentate mentre erano vestite con la tuta,pigiama o leggins.

Il mondo è pieno di queste persone e noi non sappiamo un cazzo.
C'è un sacco di gente che ha subito questo trattamento,e tra queste c'è anche Vivian.
Vorrei solo non girare per le strade con un coltellino e lo spray al peperoncino,regalato rigorosamente da mio fratello.

Dopo questi pensieri,mi alzo dal letto,
ma appena mi metto in piedi mi comincia a girare la testa.
Dovrei mangiare per la bassa pressione,
ma non lo faccio.

Devo rimanere magra o nessuno mi vorrà o mi amerà.

Vado allo specchio e vedo come sta messa la mia pancia,è come ieri.
Prendo la bilancia e mi peso,sono dimagrita di mezzo chilo in due giorni.
Sorrido.
Mi guardo allo specchio e vedo dove faccio schifo,praticamente tutto il mio corpo.

L'unica cosa che mi piace di me sono:gli occhi marrone scuro e i miei capelli mossi neri.

Lo sapete perché mi piacciono i miei occhi?
Perché sono quelli di mia madre e mi ricordano di lei.
E anche perché non ho ripreso gli occhi da mio padre,
li aveva blu,un bel colore,ma in quegli occhi c'era la cattiveria in persona.