Parte 3

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Dadda pov

Mi sudano le mani mentre aspetto che mi apra alla porta, appena apre rimango affascinato da lui in pigiama e in pantaloncini e una maglia larga

cazzo sono messo male se lo trovo stupendo anche cosi, provo come mai provate con nessuno prima -cosa ci fai qui Daniel?- - ti devo parlare, posso entrare?-  mi fa cenno di sedermi sul suo letto

prendo un grande respiro  -allora sono qui per parlarti di ieri sera non e vero che non era successo niente ma... ma...- awed mi prende le mani - stai tranquillo io sono qui- - Grazie Simo, io soffro di attacchi di rabbia e tiro pugni alle cose-  rimane in silenzio  -ma se posso chiedere per quale motivo lo hai fatto ieri?-  -...-  - tranquillo mi hai già detto tanto sono felice che tu lo abbia fatto, ma già che siamo qua ti volevo chiedere una cosa- -vai spara-   -ma sono un peso per te?-  - paciello te pare non lo sei-

il sguardo mi si sofferma a guardare le sue labbra sono stupende il mio unico desiderio e baciarle

Awed pov

meno male che non sono un peso per lui sono sollevato, restiamo in silenzio e preso dal panico dal sonno e dalla bellezza di dadda

lo bacio veloce a stampo, le mie guance vanno in fiamme per l'emozione, restiamo a guardarci e dopo poco lui dice di avere sonno e ci salutiamo

chiude la porta e subito dopo comincio a fare i salti di gioia per tutta la stanza come un bambino felice non riesco a smettere di sorridere come un ebete, mi sento un bambino demente, mi sdraio sul letto e rimango così felice finche non mi addormento

Dadda pov

al improvviso vedo Simone avvicinarsi a me ma non per un abbraccio ma mi bacia io dicerto non mi tiro indietro e troppo bello per dirgli no dopo rimaniamo in silenzio d'imbarazzato

decido di andarmene perché un altro secondo li dentro quella stanza con simo e gli sarei saltato addosso e il mio auto controllo sarebbe andato a farsi fottere quindi invento una scusa e mene vado

chiudo la porta e comincio a sorridere come non ho mai fatto, tanto da incominciarmi a fare male le guance, decido anche se tardi di andare da Riccardo

Busso, mi apre Ricky che stava palesemente dormento e so ce mi maledirà per le prossime 7/8 generazioni -cosa sta cazzo vuoi daddeton?- -Simone il nostro Simone mi ha baciato 5 minuti fa in camera sua sul suo letto- Riccardo rimane a bocca aperta -non so come comportarmi con lui, mi comporto come se non fosse successo nulla, gli chiedo spiegazioni sono in crisi ricca-

- dovete scopare non ce altra soluzione- dice ridendo -a parte gli scherzi secondo me devi vedere come si comporta lui e fare di conseguenza o parlagli dei tuoi sentimenti perché non ti ho mai visto con un sorriso da ebete cosi per nessuna ragazza-

mi imbarazzo perché mi rendo conto di aver passato tutto questo tempo a leccarmi le labbra perché in qualche modo sapevano ancora di lui - hai ragione ma non mi dichiarerò mai, vedrò come si comporta lui e faro- -fammi tornare a dormire, mannaggia a voi buonanotte dadda- - buonanotte Riccà-

Torno in camera mi fumo una iqos ripensando a quel preciso momento che ho impresso nella mia mente e ragionandoci su penso cazzo posso avere una possibilità

pero le mie speranze si fermano subito e penso che potrebbe essere solo un bacio in amicizia per esprimere la sua vicinanza come quelli che ci diamo negli spettacoli decido di andare ad dormire per non pensarci

Mi sveglio verso le 6 di mattina per l'emozione e deciso di andare a correste per scaricare la tensione, torno e mi sento più fresco e piu cosciente di me ho paura di incontrare awed a colazione

un amicizia finita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora