Amore E Segreti

Ch.2

Vos si svegliò improvvisamente, sudando freddo e col respiro affannato, si mise seduto e si guardò attorno, una volta capito che era in camera sua si calmò leggermente e si guardò le mani che stavano tremando,prese il suo cuscino e se lo portò al petto, abbracciandolo forte, mentre le lacrime cominciarono a scorregli sulle guance e iniziava a singhiozzare ricordando l'incidente in cui i suoi genitori morirono quattordici anni fa'.
V:"...perché..?"
Sussurrò mentre continuava a piangere.
V:"...perché ancora quell'incubo..?"
Erano passati sei anni dall'ultima volta che aveva fatto quell'incubo, perché farlo di nuovo dopo così tanto tempo?.

Vos continuò a piangere per circa mezz'ora, avrebbe voluto correre da suo zio, abbracciarlo e ricevere affetto, proprio come faceva quando era bambino ma ormai era grande per fare queste cose quindi rimase nel suo letto, con la faccia sepolta nel cuscino fino a quando la veglia del suo telefono iniziò a suonare. Vos alzò la testa dal cuscino,prese il telefono e spense la sveglia...erano le 8:30...che bel modo di iniziare la giornata, stava per rimette il telefono sul comodino quando gli arrivò un messaggio.
V:"...chi cazzo mi scrive alle 8 e 30 di matt-"
Vos si bloccò vedendo chi gli aveva inviato il messaggio, era Caleb.
C:"hey pasticcino alla crema ricoperto di caramello, sicuramente stai ancora dormendo ma non ti dimenticare che oggi usciamo assieme, se arrivi anche solo con un minuto di ritardo ti obbligherò ad indossare un bellussomk completino da femboy😘"
C:"bellissmo*"
C:"belliso**"
C:"...."
C:"bellissinp"
C:"vaffancilo"
C:"E CHE CAZZO"
Vos sorrise leggermente vedendo tutti quei messaggi però decise di non visualizzarli ancora, in quel momento voleva restare un po' da solo, isolarsi da tutto e da tutti per un po' di tempo, mancavano ancora tre ore prima dell'uscita quindi aveva tutto il tempo che voleva.
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Vos si svegliò alle 11 e 10, si era addormentato una seconda volta dopo aver pianto e adesso aveva solo venti minuti per prepararsi, saltò via dal letto e si mise in fretta dei vestiti, un crop top nero,una giacca di jeans e dei jeans grigi che finì di mettersi mentre scendeva le scale per andare in cucina, in tutta fretta aprì la credenza e prese una manciata di biscotti che mangiò mentre si metteva le scarpe, si sistemò velocemente i capelli, uscì di casa senza nemmeno salutare suo zio e iniziò a correre verso il centro commerciale ovvero dove si sarebbe dovuto incontrare con Caleb.

Dopo cinque minuti di corsa Vos arrivò al centro commerciale e riuscì a trovare Caleb proprio un minuto prima dello scadere del tempo, si appoggiò con le mani alle ginocchia ansimando senza fiato...Vos era anche in forma ma a correre faceva completamente schifo. Vedendo in che stato era Vos, Caleb decise che era meglio farlo sedere da qualche parte se non voleva vederlo svenire quindi lo scortò fino a una panchina e lo fece sdraiare.
C:"fammi indovinare...hai corso per due minuti"
Vos, ancora senza fiato, scosse la testa e alzò cinque dita.
C:"oh mio dio! Cinque minuti? Questo è un nuovo record!"
Caleb lo prese in giro e gli diede qualche pacca sulla testa.

Dopo dieci minuti finalmente Vos si riprese completamente.
V:"andiamo in un negozio di profumi, puzzo da schifo"
C:"oke, va bene"
Mentre i due stavano camminando verso il negozio di profumi Caleb notò che Vos camminava in modo strano.
C:"Hey...non è che sei ancora stanco? Cammini in modo strano..se vuoi possiamo sederci ancora,non è un problema"
V:"uh...vuoi la verità..?"
C:"certo che voglio la verità, perché cammini così?"
V:". . .ho le mutande nel culo"
C:"..."
V:"..."
C:"io...meglio se sto zitto..."
Vos semplice alza le spalle e continua a camminare; arrivati al negozio, oltre a venir intossicati per la presenza di troppi profumi nell'aria, i due si spruzzano addosso tutti i profumi che riescono a trovare, peggio di due ragazzine dentro a un negozio di victoria secrets.
V:"ok, adesso che facciamo?"
C:"uhh...non lo so, pensavo che avevi in mente qualcosa"
V:"ma...sei stato tu a decidere di venire al centro commerciale, dovresti avere qualche idea"
Caleb alzò le spalle
C:"vuoi mangiare qualcosa? Infondo è quasi ora di pranzo"
V:"hm, oke"