Partiamo con lo specificare chi sia Aya. E su questo possiamo essere assolutamente certi, come lo è stata la stessa giovane sin dal principio; nonostante il sesso assegnatole alla nascita fosse maschile, ləi non si ritrova per niente in esso, essendo quindi a suo agio a definirsi una ragazza transgender, incorporando ciò in vari ambiti della sua vita, come i suoi modi di fare e l'aspetto.
Per i pronomi, invece, la ragazza dai capelli prevalentemente rosa ha rigettato totalmente l'idea di utilizzare pronomi maschili, trovandosi molto a suo agio con quelli neutri e femminili. Usa entrambi indipendentemente dal modo in cui si ci rivolge a lei, che sia nel parlato o nello scritto. Ha una piccola preferenza per quelli femminili, ma non è assolutamente qualcosa su cui presterà eccessivamente attenzione.. fintanto che non la misgenderate, ofc.
⋆ 🖌️ nome? 𓍢 ‧₊˚
. . AYA
Il nome di Aya è di origini nipponiche, proprio come la nazionalità della ragazza. Come per tanti casi, questa è una delle cose di cui Aya non si cura assolutamente. Anche se a dirla tutta, dovrebbe esserlo - siccome se l'è scelto ləi. Proprio così: dopo aver compreso bene la sua identità di genere, ha deciso anche di cambiare il suo proprio nome, tra le tante cose.
Ora, cosa vuol dire Aya? Ci sono vari significati, ma ələ giovane si è lasciatə ispirare dalla lingua giapponese, e da ciò che questo nome indica per quest'ultima; letteralmente, sarebbe " disegno ", " pieno di colore " e " meraviglioso ". Nome adatto ad un'artista come ləi, vero? C'è anche un significato dalla lingua araba, che indica " miracolo " o " bellezza ". Anche se non ne era a conoscenza - come la sua creatrice - prima di sceglierlo, sente di poter dire che è un significato adatto a lei.
