~bellissima anche mentre dorme

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Ormai è una settimana che sono in questa piccola stanza d'ospedale.

Mi sono alzato da questa sedia solo per andare in bagno.

In questi giorni sono passate tante persone che non conoscevo ma che tengono a t/n, io l'ho detto che è una ragazza speciale.

L'altro ieri Gemma mi ha portato una spazzola e del profumo per t/n, quindi ogni mattina le spazzolo delicatamente i lunghi capelli setosi che ricordano l'estate e le spruzzo il profumo sul collo.

Il mio menager è preoccupato, domani ho un concerto e ovviamente non posso saltarlo, sarebbe irrispettoso per tutti i fan che hanno pagato il biglietto.

Mi sono messo d'accordo con i genitori di t/n e staranno loro con lei la prossima notte.

In questi giorni spesso le ho parlato, quando eravamo soli, non credo possa sentirmi ma so che mi capisce.

Il giorno dopo

Oggi ho il concerto all'olimpico, grazie a dio è a Roma così posso tornare subito da lei.

Sono dietro il palco ad aspettare di salire là sopra, come ogni volta ho ansia, se sbagliassi o se perdessi la voce tutta d'un colpo?

Ma poi mi ricordo una frase che mi aveva detto t/n quando chiacchieravamo a casa mia
"Bisogna affrontare le proprie paure, perché se non le distruggi tu, loro distruggeranno te"

Allora prendo il microfono e salgo sul palco.

"Ciao Roma!"

I miei fan urlano, quanto li adoro.

"Oggi se sono un po' triste è perché una persona a me cara sta male! Però so che lei non mi vorrebbe triste! Quindi incominciamo"

Altre urla.

Passano due ore in cui canto senza sosta, però non c'è un momento in cui io non pensi a lei.

Sono ormai le 23 e quindi saluto i miei fan
"Grazie Ragazzi!"

Appena sono dietro al palco mi squilla il telefono. É il papà di t/n!

Magari si è svegliata! O la situazione è peggiorata!

Rispondo subito

"Pronto"

"Niccolò vieni qui"

"Cos'è successo?!" Chiedo allarmato sentendo il suo tono di voce

"t/n continua a cercarti, sta ancora in coma ma continua a dire 'Nicc dove sei?! Avevi promesso! Perché non sei qui?'  ti prego vieni "

Chiudo la telefonata e corro verso la mia auto, prendo e corro verso l'ospedale.

Quando arrivo l'infermiera non mi chiede niente, sa già chi sono, ci siamo visti tantissime volte in questa settimana.

Sono fuori dalla camera e la sento.

"Nicc ! Ti prego! Dove sei?" Sta piangendo, il mio cuore si spezza.

Entro spalancando la porta, è sul letto e le lacrime le scendono sulle guance.

Mi siedo subito sulla sedia e le stringo la mano.

"Sono qui! Tranquilla! Io ci sarò sempre per te " dico con la voce strozzata.

Lei si tranquillizza e mi carezza la mano.

Non si era mai mossa in questi giorni!

Gemma mi guarda con un'espressione dolce "Ha bisogno di te... non abbandonarla mai, ti prego"

Io la guardo con gli occhi ancora pieni di lacrime "mai"

I genitori di lei vanno a farsi un caffè e la ragazza li segue.

Io e t/n di nuovo soli.

Mi avvicino e le lascio un bacio in fronte.

Si muove di scatto e apre gli occhi.

Sento mancarmi il fiato.

"Hey, ti sei svegliata stellina"

Lei mi guarda e mi sorride.

Mi sento sciogliere, le prendo una ciocca di capelli dorati e inizio ad arrotolarmela attorno alle dita.

"Ti ho sognato ogni giorno" dice di punto in bianco.

"Ma stasera non c'eri, dov'eri finito?"

"Avevo il concerto all'olimpico"

"Com'è andata?" Mi chiede come se fosse importante al momento.

"Benissimo " le sorrido "adesso vado a chiamare la tua famiglia"

"Va bene"

Esco e corro come non ho mai fatto prima fino al bar "t/n si è svegliata" riesco solo a dire

I tre sgranano gli occhi e vengono subito dietro di me.

Quando arriviamo alla camera loro si siedono accanto al lettino mentre io chiamo la dottoressa.

Iniziano tutti i controlli e dopo essersi accertati della salute di t/n dicono che può tornare a casa.

Io la saluto e lei mi guarda interrogativa.
"Tu non vieni?"

't/n adesso tu devi andare a casa, c'è la tua famiglia, non serve che io venga" le dico dolcemente

Lei mi guarda triste.

"Nicc se vuoi a casa nostra c'è una stanza in più, per stanotte puoi stare da noi "mi propone Mario, il padre di t/n

Io allora accetto, prendo la macchina e li seguo fino a casa loro.

È una bella villetta bianca con delle tendine di pizzo azzurre e un grande giardino con un bell'orto.

Salgo al piano di sopra seguendo t/n e quando entro in camera sua mi sembra di vedere specchi ovunque, ci saranno una centinaia di poster con la mia faccia.

"Oddio che imbarazzante, sono un po' fanatica" mi dice arrossendo

"Per me è un onore" le rispondo sinceramente.

Lei si mette a letto e io mi siedo su una sedia.

Inizio a raccontarle come è andato il concerto tenendole sempre la mano.

Quando sento che il suo respiro è diventato regolare mi alzo, le lascio un bacio sui capelli e vado nella mia stanza a dormire.

Prima di addormentarmi penso a quanto sia bello che si sia svegliata.

Il suo sorriso accompagna i miei sogni.

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Webboh
Abbiamo novità sulla presunta fiamma di Ultimo
Oggi ha fatto un concerto all'olimpico a Roma e prima di iniziare ha detto questa frase
"Oggi se sono un po' triste è perché una persona a me cara sta male! Però so che lei non mi vorrebbe triste!"
All'inizio pensavamo fosse anna, la madre del cantante ma l'abbiamo vista nel pubblico quindi opzione bocciata, potrebbe sempre essere una parente ma secondo noi c'è qualcosa sotto.

~spazio autrice
Finalmente la nostra t/n si è svegliata, questi due capitoli non mi sono piaciuti molto ma va bene lo stesso.
Forse da adesso scriverò un po' meno perché è ricominciata la scuola ma vediamo, al massimo torno a bomba in estate.
Comunque oggi erano 104 letture, non pensavo di arrivare a così tanto, però questo numero mi fa sempre ridere.

io e te come nelle favole! || UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora