Ti aspetterò

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Mi cade il mondo addosso.

Sgrano gli occhi, come posso sopravvivere senza di lui 10 mesi, poteva almeno parlarmene prima.

"Amore, so che sono stato un idiota, mi vedevo già a cantare a Londra che non ci ho neppure riflettuto"

Non riesco a parlare.

"Io ho una soluzione però, puoi venire con me, pago tutto io e tu stai con me a Londra. Ti prego, vieni con me" mi implora.

Vorrei accettare, però non farò il suo stesso errore, ripenso al mio lavoro, la mia famiglia e i miei amici.

"Niccolò, qui c'è la mia famiglia, i miei amici, il lavoro per cui ho faticato tanto. C'è tutta la mia vita qui "

"E io non faccio parte della tua vita?"

"Certo, sei una delle persone più importanti, ma io non posso permettermi di andarmene via così, e poi tra quanto parti?"

"2 settimane"

"Io non posso mollare tutto per te, lo devi capire, io ti amo più di me stessa, ma non posso "

"Hai ragione."

"Dai, ci sentiremo a distanza " non so quanto funzionerà, odio le relazioni a distanza, ma per lui lo farò"

"Si"

Ho capito quanto si è pentito della scelta che ha fatto, glielo si legge in faccia quindi gli stringo la mano.

"Nicc, adesso non devi pensare a me, pensa a dove ti porterà questa scelta,ti svolterà la carriera"

"Si, lo so" continua ad evitare il mio sguardo, quindi con la mano gli sposto il viso in modo che mi guardi.

"Amore, non sono arrabbiata, certo non me lo aspettavo, però stai tranquillo. Io ti supporterò"

In quel momento vedo delle ragazzine dirigersi verso il nostro tavolo e Nic non appena le vede forza un sorriso mentre fa foto e autografi.

Farebbe di tutto per i suoi fan, anche per me lo farebbe, lo so.

Usciamo dal ristorante e lo porto in un parco che c'è nel mio quartiere.

Ci sediamo su una panchina e stiamo in silenzio, non abbiamo bisogno di parlare, ci basta anche il silenzio.

Dopo qualche minuto lui mi bacia semplicemente ed è stupendo, i suoi occhi marroni che mi guardano mi fanno impazzire.

"Ti verrò a trovare nicc"

"Se riesco tornerò pure io"

*2 settimane dopo*

Siamo in aeroporto con tutta la famiglia di Nicc, Anna sta piangendo e io sto tremando. Non so se sopravviverò senza di lui

"Ormai sei un uomo, mi mancherai Nico, ti prego, mangia e non fare casini" Anna lo abbraccia.

I due fratelli gli danno pacche sulle spalle.

Sandro gli si avvicina "Nico, giuro che se fai casini vengo fino a lì e ti tiro una sberla eh" si mettono a ridere, so che Sandro lo fa solo perché vuole smorzare un po' la tensione.

"Nicc posso parlarti un attimo?"

"Certo stellina, vieni qui "

Ci mettiamo in disparte e inizio il discorso che mi ero preparata.

"Amore, sono circa 3 mesi che stiamo assieme ed è stupendo. Io ti aspetterò, e qualsiasi cosa dovesse succedere quando tu tornerai andrà tutto bene. Ci sentiremo, magari non ogni giorno, però spesso. Se avrai paura di qualcosa ricordati di me, ci sarò sempre, anche alle 2 di notte, chiamami"

Sento le lacrime rigarmi le guance e lui mi accarezza lo zigomo.

"Piccola, tu ricordati la stessa cosa"

Sentiamo la voce meccanica dagli altoparlanti "I passeggeri del volo diretto a Londra sono chiamati ai controlli di sicurezza"

L'unica cosa che riesco a fare è prendere il suo viso e baciarlo, sento per l'ultima volta il suo sapore che mi mancherà da morire.

"Aprilo in aereo" gli dico mentre gli passo un pacchetto .

"Amore, non dovevi, io non ti ho fatto nessun regalo "

"Sei tu il mio regalo "

Ci scambiamo un ultimo bacio e poi si dirige verso i controlli.

Quando si gira per salutarmi un'ultima volta le lacrime ricominciano a scorrere e arriva Anna che mi abbraccia.

Iniziano i 10 mesi più tristi della mia vita.

~spazio mio

Sto capitolo non mi fa impazzire

Dal prossimo inizia la vera avventura

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