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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter four ❜┊˚ ̥۪͙۪◌

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter four ❜┊˚ ̥۪͙۪◌

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𝐄𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄

Senza ombra di dubbio, Halloween era una delle mie feste preferite. Tutti i travestimenti, gli scherzi, i dolciumi; per non parlare dell'atmosfera.

Si aggiungeva anche il fatto che fosse una delle poche occasioni che si festeggiavano in casa mia. Ricordo che i miei genitori mi portavano spesso in giro per il quartiere, a fare dolcetto o scherzetto.

Ovviamente il divertimento relativo a quella festa era aumentato nel momento in cui avevo iniziato a partecipare alle prime vere e proprio feste, piene di ragazzi e bevande non adatte alla nostra età. E di sicuro, le feste migliori erano quelle dei Serpeverde.

Quell'anno, io e le altre - Marlene, Mary e Lily - avevamo optato per fare due costumi di coppia. Io sarei stata con Marlene, e le altre due sarebbero state la seconda coppia.

Inizialmente, Lily non voleva nemmeno partecipare. Non tanto per la festa in sé, ma bensì perché definiva i nostri costumi fin troppo scostumati. Sosteneva che avrebbe fatto prima ad andarci nuda, alla festa, perché tanto quei vestiti la coprivano circa alla stessa maniera.

Ma, hey, ad Halloween vale vestirsi meno, no? È la serata in cui le ragazze non si criticano per il modo in cui vanno conciate in giro.

Comunque, era tutto il pomeriggio che eravamo chiuse nel nostro dormitorio a sistemare i costumi, truccarci e acconciarci i capelli.

Parlando per me, io avevo addosso un corsetto bianco, molto e dico molto stretto, una gonnellina corta e del medesimo colore, che ricadeva morbida sulle mie gambe, un paio d'ali fatte di piume candide dietro alla schiena e un cerchietto con un'aureola dorata in testa.

Si, avete capito bene: ero travestita da angelo bianco.

Marlene, dal canto suo, era l'angelo nero. Portava il mio stesso abbigliamento, con l'unico cambiamento per quanto riguardava i colori e il cerchietto che portava in testa, che consisteva in due piccole corna.

«Esty, mi dai una mano con le ali?» chiese proprio Marlene.

Mollando per qualche secondo i trucchi sulla mia scrivania, accorsi dalla bionda e iniziai a legarle le ali in modo che non cadessero.

«Siamo davvero due bombe sexy» ghignò, fissando il nostro riflesso allo specchio del suo armadio.

«Puoi dirlo forte» ridacchiai.

Deal ✷ James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora