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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter eight ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
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𝐄𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄
Toc toc.
«Si può?» domandai.
Non aspettai nemmeno una risposta che feci capolino con la testa nella fessura della porta, sbirciando il dormitorio maschile in cui dormivano i Malandrini.
«Non si usa più aspettare una risposta?» fece una voce.
«Lasciala stare, Pads» rise James.
Mi scambi un'occhiataccia con Sirius Black, che si stava dipingendo la faccia di rosso e giallo davanti allo specchio, visto che quella mattina i Grifondoro avrebbero giocato una partita di Quidditch contro i Serpeverde. Non vedevo bene cosa si stesse disegnando in viso, ma fui abbastanza sicura di distinguere quella che era la criniera di un leone.
«Remus e Peter?» chiesi, buttandomi a sedere sul letto del mio finto fidanzato.
«Peter è andato a prendere i posti per noi. Remus commenta la partita, quindi è andato lì prima» mi rispose lui.
Annuii distrattamente.
Mi permisi di dare un'occhiata in giro alla stanza, se possibile più disordinata di quella in cui dormivamo io e le ragazze. I letti erano sfatti, per terra c'erano magliette abbandonate e libri di scuola aperti. Poi, anche il resto sembrava tutto messo sotto-sopra.
Nemmeno la parte di James era da meno; mi fece ridere la scrivania, su cui era appoggiato di tutto tranne che dei libri di testo o degli appunti delle lezioni.
«Posso dipingerti la faccia?» mi chiese Sirius, sedendosi davanti a me sul letto di James.
«Che?» feci, alzando un sopracciglio.
Sirius roteò gli occhi e sventolò di fronte al mio viso la pittura che stava utilizzando apposta.
«Sono solo venuta a mettere la maglietta della squadra» specificai.
Sul viso di James apparve un ghigno soddisfatto, visto che aveva lottato per quel punto della nostra lista.
Dovetti trattenermi dall'insultarlo o dal dirgli qualunque cosa a causa della presenza del suo migliore amico. Altrimenti, si sarebbe almeno beccato un bel pugno.
