Chanel
Il giorno dopo quando mi svegliai mi sentivo abbastanza scombussolata, non avevo voglia di tornare a scuola.
Non volevo tornarci perché sapevo che avrei rivisto tutte quelle persone che nonostante i loro sorrisi verso di me, in realtà pensavano tutt'altro sul mio conto. Anche se, dovendo essere sincera, solo alcuni, non tutti. Avevo molti fan, ma sapevo che spesso l'invidia portava a fare cose molto...brusche.
L'invidia era una merdosa bestia.
Ero una celebrità, una star. (E anche un'assassina mezza criminale...). I miei genitori sin dall'infanzia mi iscrivevano a diversi concorsi di canto o ballo, e visto che loro erano già abbastanza conosciuti, vantarsi della loro figlia non era un problema. Per questo spesso venivo anche odiata, non solo amata.
Solitamente le ragazze "popolari", per le persone, sono quelle più antipatiche, quelle più viziate oppure quelle che si credono chissà chi...ed è questo che la gente pensava di me. Perché le persone giudicano dall'aspetto di una persona, senza fare caso a tutto il resto. Tante volte mi sono sentita dire: "Sai, pensavo tu fossi una di quelle persone antipatiche ed egoiste, ma in realtà sei molto simpatica!"
E io in quei momenti come avrei dovuto rispondere? Avrei dovuto fare un applauso a quella persona e dirgli: "eh grazie al cazzo...!" ?
Ma no, io ho sempre risposto con un semplice sorriso.
Ogni volta che vedevo quelle persone sorridevo a tutti, perché non mi è mai piaciuto trattare male le persone.
Nonostante quello che facevo di notte.
Ma oltre agli amici ci sono anche i nemici, ovviamente.
Megan, per esempio, era ed è una delle persone più stronze che conoscevo.
Non sapevo se quella di Megan fosse invidia, ma ogni volta che mi vedeva ci scambiavamo sguardi così letali, che se gli sguardi potessero uccidere... bhe', allora ci saremmo già uccise a vicenda.
Uno dei pochi motivi per cui avevo ancora voglia di andare a scuola, invece, era il fatto che lì almeno c'erano Avery, Shane e Tony.
Loro tre erano i miei migliori amici, e insieme eravamo un quartetto inseparabile. Li conoscevo dall'asilo, ed erano le persone più divertenti che conoscevo.
Ma anche se avevo loro, non avrei mai smesso di sentire quella strana "solitudine", che facevo smettere di sentire ogni volta che uscivo di sera per poter uccidere qualcuno. Forse avrei dovuto cambiare hobby... si, penso proprio di sì...
A fatica mi alzai dal letto, e quando mi sedetti sul suo bordo iniziai a pensare a cosa avrei potuto indossare quel giorno.
Avevo una marea di scarpe, specialmente le Jordan, tutte bianche accompagnate da un colore, e se la sera prima mi ero messa quelle bianco rosse, oggi mi sarei messa quelle bianco verdi.
Mi alzai e mi avvicinai all'armadio, aprendolo.
Scelsi una gonna verde per abbinarla alle scarpe, dei calzini bianchi e una magliettina con le maniche lunghe ma che lasciava le spalle scoperte. Infine decisi di prendere una borsetta dello stesso colore della gonna.
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Midnight Silence
Teen Fiction🥀🩸Chanel Shadow è una ragazza di diciassette anni, e oltre ad essere una famosa celebrità, è la ragazza più popolare di tutta la Modern Seattle High School. Ma come ogni ragazza popolare, anche lei ha il suo lato più oscuro... chi lo avrebbe mai d...