Avevo diciott'anni,
non ero preparata
Eppure fu narurale amarti
Fin da appena nata
Eri (e sei) un dono divino
Ti amammo dal primo istante
Io e il tuo paparino.
Il parto, lo confesso,
Fu proprio in quel momento
In cui capii la gioia d'averti portata dentro
E il vuoto che ora c'era
Nel mio ventre sgonfio
Si riempiva lentamente
di un amore immenso
E gli anni son passati
Sei già una signorina
Ma per me e papà
Sarai sempre la nostra bambina
Pensavo che davvero
Non sarebbe più successo
Eppure quel miracolo
Accade ancora, adesso
Non sei più sola ora
Nella nostra famiglia
Hai un fratellino
Che proprio ti somiglia
E il parto, lo confesso,
Fu proprio in quel momento,
In cui capii la gioia d'avervi
Portati dentro.
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Pensieri in Parole
RandomHo sempre avuto la brutta ( o bella) abitudine, di scrivere i miei pensieri improvvisi. Mi pareva di doverli catturare come fa l'acchiappasogni o il bambino col retino, a caccia di farfalle. A volte l'estrema empatia mi ha portato a mettere nero su...