Capitolo 3

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In questo capitolo troviamo un nuovo personaggio Gemma Farley che interpreta il prefetto dei serpeverde.

POV EVIE
"Che ne dici di fare un giro più tardi?" mi chiese Pansy.
"D'accordo" le risposi.
Finito di mangiare, la mia nuova conoscente mi fece girare tutto il castello, persino l'esterno.
"Mi piace questo posto."
"Questo è il Lago Nero." disse la ragazza al mio fianco.
"Mi sono scordata, ti mostro la Torre di Astronomia." mi prese il braccio e mi trascinò con sé.
Quando arrivammo restai sbalordita, era molto alto e dal balconcino si potevano osservare le stelle attraverso il telescopio.
"Questa è la Torre di Astronomia, la torre più alta del castello. È un posto bellissimo, ma al di fuori delle lezioni di astronomia non viene mai nessuno." mi espose Pansy.
"Come mai?" domandai.
"Credo che nessuno voglia stare qui da solo..."
"Che peccato." dissi.
"Adesso cerchiamo la tua stanza, andiamo dal prefetto." disse lei.
"E chi sarebbe?"
"Gemma Farley..." disse puntando gli occhi al cielo.
"Perché lo dici così?" chiesi.
"Non siamo grandi amiche..."
Arrivate alla sala comune serpeverde, Pansy si diresse verso un gruppetto di ragazzi.
"Gemma... Fatemi passare... Gemma!" diceva facendosi spazio tra la folla, che la spingeva sempre via.

POV PANSY
Notai Evie alzare un sopracciglio, sembrava infastidita. Iniziò ad avanzare verso gli altri serpeverde e il resto mi lasciò sbalordita.
"LEVATEVI DAL CAZZO E FATEMI PARLARE CON FARLEY!" gridò.
Tutti si girarono a fissarla, i loro occhi erano spalancati e le loro bocche aperte.
"ADESSO!" ordinò Evie.
La massa di ragazzi si spostò, ma non troppo da non poter origliare.
"Chi mi cerca?" domandò la bionda.
"Evie Sparks" disse fissandola negli occhi.
"E cosa vuoi?" chiese Gemma con insolenza.
"La mia camera."
"E tu vieni a rompere per questo?" si avvicinò lentamente ad Evie.
"Rispondimi o ti rompo anche le ossa." la minacciò.
"È una minaccia?" sorrise.
"No, è solo un avvertimento." ricambiò il sorriso la mora.
"Quindi? La mia camera?" chiese nuovamente.
"Con Pansy Parkinson." rispose, poi si girò e si accomodò su un divanetto di pelle, fissando il suo nemico.
"Bene." Evie si girò verso la mia direzione con un ghigno stampato sul viso.
"Tu sei pazza!" esclamai.
"Me lo dicono in tanti." si vantò.
"Nessuno risponde a Gemma Farley, eccetto Draco e Mattheo che non si fanno calpestare da una come lei."
"A me non importa, non mi comanda nessuno, nelle vecchie scuole sono io a mettere i piedi in testa." prese il suo baule e poi aggiunse: "Nessuno è superiore a me."
"Ok, sei una grande, ma adesso andiamo in stanza." dissi.
Arrivate in stanza sistemò i suoi vestiti, si fece una doccia e poi andò da qualche parte con un libro in mano.

A dangerous game//Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora