sono le 5 di pomeriggio e io e le ragazze siamo nella sala comune serpeverde a parlare del più e del meno e a commentare i ragazzi del primo anno
«devo comprare nuovi vestiti, dopo mi accompagnate?»
«vabbenee dapnhe »
«ragazze,guardate chi sta arrivando»
pansy prese la nostra attenzione e ci girammo verso l'entrata, e se finora non li avevo ancora incontrati da quando sono arrivata stamattina, eccoli lì, il gruppo più popolare di tutta la scuola.
i primi due ad entrare furono theodore nott e mio fratello,draco malfoy.
theodore é un buon amico ma quando vuole sa essere davvero uno stronzo, soprattutto con le ragazze che gli vanno dietro.
draco, é insopportabile questo é poco ma sicuro, daphne ci va dietro dal primo anno e lui sembra ricambiare la cosa, quando vuole sa essere gentile.
subito dopo entrarono lorenzo berkshire e balze zabini, lorenzo é il mio migliore amico da quando siamo piccoli, sembra il più gentile e socievole del gruppo ma é pur sempre un serpeverde, quando vuole sa manipolare tutti, e quando dico tutti intendo proprio tutti.
Blaze non lo conosco molto, é arrivato al secondo anno e non ci ho fatto particolare amicizia.
Dopo tutti loro ovviamente non poteva non arrivare anche lui, Mattheo marvolo riddle.
appena entrò squadrò tutti i presenti nella stanza e passandoci davanti mi guardó e fece un sorrisetto. Quel ragazzo non lo capiró mai, tutti hanno paura di lui ma allo stesso tempo é in resistibile per tutte le ragazze, e lui non perde tempo a "usarle" distruggendo i loro sentimenti.Si sedettero al divano accanto al nostro e iniziammo a parlare, alla fine stare con loro é divertente, tutti ti guardano come se avessero "paura" ma allo stesso tempo ti ammirano.
andai subito da lorenzo e ci abbracciamo, quest estate non ci siamo visti e mi era mancato davvero tanto.«lorenzo!! come stai?»
«guarda chi si rivede, tutto bene tu? vedi che non sei cresciuta per niente in questi mesi, nana eri e nana sei rimasta» disse ridendo
«ma stai zitto» sbuffai andando a salutare gli altri .
«cos'è a me non mi saluti,principessa?» ed eccolo lì, che non perde tempo ad infastidirmi.
«non c'è bisogno che ti saluti mattheo, ti ho sopportato abbastanza quest'estate, ora inizia a lasciarmi stare e non rendere anche quest'anno una tortura» gli risposi scocciata per finire il più presto possibile quella conversazione.
Mi sorpasso ma si fermò davanti al mio orecchio in modo che potessi sentirlo solo io,
« so che non é quello che vuoi,evelyn»
e subito dopo si andò a sedere con i suoi amici lasciandomi lì, piena di dubbi.
perché fa così? é pieno di ragazze ma deve infastidire proprio me? non staró al suo gioco, non voglio farmi spezzare il cuore da uno stronzo come lui.arrivó l'ora di cena e tutti andammo a mangiare, appena entrammo nella sala grande sentimmo gli occhi di tutti addosso ma non ci feci tanto caso e mi andai a sedere con tutti gli altri al tavolo dei serpeverde e appena finito io e le ragazze salimmo in camera.
stavo salendo le scale quando sentii qualcuno prendermi il braccio
«cosa vuoi draco?»
«silente ti sta aspettando, ti deve parlare.»
«..perché deve parlare con me?»
«non ne ho idea, ti aspetta nel suo ufficio»un po' insicura andai verso il suo ufficio e bussai, quando la porta si aprì silente mi fece accomodare davanti alla sua scrivania.
«benvenuta signorina malfoy, l'ho fatta chiamare qui perché dobbiamo chiarire delle cose»
«non la capisco, che tipo di cose»
«lei ha fatto un patto signorina, ed ora ho bisogno del suo aiuto, i mangiamorte stanno tornado e noi non dobbiamo permetterglielo.»
«quindi io cosa dovrei fare..»
«so che lei passa molto tempo con il figlio del signore oscuro e con i suoi amici, giusto, evelyn?»
«si..»
«bene, deve riuscire a farsi dare informazioni, ad ogni costo, se vuoi ribellarti al tuo cognome evelyn devi aiutare hogwars a difendersi da loro»
«io non so se riuscirò a farlo, non parlo molto con mattheo, non andiamo d'accordo io non-»
«devo riuscirci evelyn! hogwars ha bisogno di te, trova un modo per andarci d'accordo qualunque esso sia. ora scusami ma ho un impegno credo tu debba andare»
«ma io- vabbene.. d'accordo ..»uscì da quella stanza e corsi in camera mia, cercando di non trovare nessuno che mi bloccasse nei corridoi, avevo bisogno di tempo per me, per capire cosa fare.
appena entrai in camera trovai pansy e in quel momento l'unica cosa che ho saputo fare é andare da lei e nascondermi tra le sue braccia, in un abbraccio che é durato minuti indecifrabili.
Non avevo mai detto a nessuno tutto questo, e quindi mi tenevo tutto dentro da ormai due anni,non ce la facevo più e mi sentivo scoppiare, avevo bisogno del parere di qualcun altro per capire cosa fare, e come continuare questa situazione.«pansy non c'è la faccio più»
« evy cos é successo»
«é una cosa che va avanti da due anni,non so più cosa fare»
«ho una vita intera per ascoltarti evelyn, dai parla» ci sedemmo sul mio letto, visto che era il primo più vicino alla porta
«é iniziato tutto due anni fa, mio padre ha cominciato a dire che il mio destino era già segnato e che sarei dovuta diventare una mangiamorte come tutta la mia famiglia, per non deludere il signore oscuro, mi hanno fatto partecipare a tutte le loro riunioni, ma non sembrava mai niente di concreto visto che su di me non avevano detto ancora nulla. Fino a quando mio padre mi disse che il mio momento stava per arrivare e che non potevo oppormi in nessun modo.» mi fermai e presi fiato.
«quando iniziammo il secondo anno qui, decisi di andare da silente. gli dissi che non volevo diventare anche io come loro e che da sola non potevo oppormi, lui già stava cercando un modo per liberarsi dei mangiamorte e disse che avrebbe usato me per arrivare a loro. Fino ad ora non aveva ancora fatto o detto niente ma prima mi ha chiamato nel suo ufficio,mi ha detto che avrei dovuto rispettare il patto che avevamo fatto.»
«é cosa ti ha detto di fare» mi chiese pansy
«ha detto che stanno tornando e che devo scoprire cosa vogliono fare,tramite..»
presi fiato e poi continuai
«tramite.. mattheo.»
«cosa! é come dovresti fare scusa,tu é lui vi odiate e se vi parlate vi insultate»
«é questo il problema, silente ha detto che devo trovare un modo per farmi dire tutto, e "farci amicizia" non penso basterà..»
«stai dicendo che vorresti.. provarci con lui!?»
«non é assolutamente quello che voglio io! ma se é l'unico modo sono costretta a farlo.. non appena avró scoperto qualcosa smetterò subito ovviamente! non farti strane idee"ridacchio capendo già cosa stava pensando pansy
«vabbè dai.. mica sei obbligata a smettere di provarci poi..»
«ma dai pans smettila!!»ci mettemmo subito a ridere entrambe per la frase che aveva appena detto
«comunque scherzo,devi fare quello che ti senti e se pensi che questo sia il modo giusto io non posso contraddirti, é la tua vita. e poi magari finisce seriamente con voi due insieme questa storia..» sorrise e le diedi una pacca sulla spalla
«ricordati che é un segreto, non lo sa nessuno oltre te e nessuno deve saperlo» dissi tornando subito seria «lo prometto sulla mia bacchetta!»sorrisi «grazie pans, sei speciale e lo sai»
«per qualsiasi cosa sono qui,ricordatelo»come farei senza di lei, sa tutto di me e mi capisce solo guardandomi, non la ringrazierò mai abbastanza. Ma apparte questo, non ci credo ancora che dovró fare finta di provarci con una delle persone che odio di più, fra tutti
proprio lui doveva capitarmi??🥀quante di noi vorremmo un amica come pansy?vi avevo avvertiti che sarebbero iniziati alcuni casini!
🥀vi spoilero che il prossimo capitolo sarà con il pov di mattheo,pronte a scoprire la sua visione della storia?
🥀lasciate una stellina⭐️! spero vi stia piacendo! (sono arrivata a 1300 parole!!)
xoxo
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two side - mattheo riddle
Fiksi Penggemarsolo per un cognome la vita di evelyn era già scritta, e per via del suo carattere a lei non andava bene. Decise di fare un patto con silente pur di non diventare una mangiamorte e stare agli ordini del signore oscuro, ma si ritrovò costretta a dove...