Il Gatto Lo Aggiusta Di Nuovo (Parte 2)

Cap. (3) Riunione Con Vecchi Amici 2

Harry si fermò di botto. Non riusciva proprio a staccare gli occhi da Lucius. Il giovane non si sarebbe mai aspettato di vedere qui il suo cavaliere. E certamente non con l'abito greco, che gli stava molto bene. Adesso gli era chiaro cosa intendesse Alexis prima.
Tuttavia, l'ex Grifondoro non si soffermò a lungo su questo pensiero, preferendo lasciare che l'immagine davanti a lui continuasse ad avere effetto.
Lucius era semplicemente sbalorditivo. L'aristocratico era bellissimo, non c'era altro modo per dirlo. Anche se indossava solo un semplice chitone con cintura abbinata, era un'incredibile festa per gli occhi. Anche gli occhi di Harry erano quasi ipnoticamente attratti dalle gambe muscolose e nude del suo partner. L'uomo dagli occhi verdi avrebbe voluto accarezzarlo. Sebbene Harry avesse spesso visto Lucius a braccia nude, aveva sempre nascosto le gambe sotto un tessuto perché nessuno dei due era mai riuscito a nuotare. Anche se hanno sempre desiderato farlo, purtroppo non hanno mai avuto abbastanza tempo. Ecco perché il giovane non aveva mai visto il suo amato Lucius così discinto. Un vero spreco se lo chiedessi a Harry. E il modo in cui l'uomo giaceva così rilassato al suo posto era un ulteriore punto a favore. I suoi capelli cadevano sciolti sulle spalle e gli accarezzavano il viso. Teneva una tazza in mano. La bionda sembrava una delle statue che Harry aveva già visto quel giorno. Lucius sembrava fatto su misura per questo ambiente.
Poiché il giovane si accorse che il suo sguardo era evidente, cominciò a muovere le gambe vacillanti e sperò di non sbavare.  Anche Lucius si alzò dalla sua kline per incontrare il suo giovane compagno. Quando lo raggiunse, il biondo gli accarezzò la guancia e poi gli baciò la mano, come aveva fatto tante volte.

"Lucius, che bello vederti, mi sei mancato."
"Altrettanto."
"L'ultima volta che vi siete visti è stata una settimana fa." Obiettò Severus.
"Troppo temposse Harry imbronciato.
"La vedo allo stesso modo. Riceverò un bacio come saluto?" Volle sapere Lucius in modo seducente.
"Certamente." E con queste parole, Harry mise le braccia attorno al collo del suo cavaliere biondo e gli offrì le labbra.
Ovviamente Lucius non poteva resistere a questa offerta.
Solo pochi mesi fa, una tale apertura da parte di Harry sarebbe stata impensabile. Anche se il ragazzo non sveniva più quando si baciavano, era ancora timido. Inoltre, all'uomo dagli occhi verdi non piaceva quando gli estranei lo fissavano, quindi sussultò comunque.
Questo è un altro motivo per cui il nostro soggiorno in Grecia vale oro. Qui era del tutto normale che le coppie si mostrassero reciprocamente i propri sentimenti. Anche in pubblico. Nessuno ti ha fissato per questo. Tali immagini facevano semplicemente parte della vita di tutti i giorni. Lucius sperava che Harry acquisisse molta fiducia in se stesso nelle prossime settimane. Ciò lo aiuterebbe anche a raggiungere i suoi obiettivi più velocemente.
Si separarono di nuovo dolcemente e, come sempre, le guance di Harry erano diventate rosse. Ciò però non era più dovuto alla mancanza d'aria ma piuttosto dimostrava quanto il giovane avesse apprezzato il bacio. Anche i suoi occhi brillavano in modo seducente.
Solo allora l'uomo dagli occhi verdi si guardò intorno e poi si innervosì.

"Scusa, ero così felice di vedere Luc. Non potevo trattenermi."
"Lo potevi vedere, prima lo hai quasi spogliato con gli occhi.  Anche se non dovevi fare molto." Disse divertito Paradiso.
"Mi dispiace."
Marino scosse la testa per l'imbarazzo del suo giovane ospite.
"Non devi scusarti. Hai guardato Lucius perché è un uomo molto bello. Chiunque abbia gli occhi nella testa lo vede chiaramente.  Credimi, sei in un paese dove tutti ti capiscono."
"Stai dicendo che anche qui verremo fissati?" Volle sapere Harry, scioccato.
Lucius condusse il suo imbarazzato partner alle Klìne, dove poi si sedette. Era un po' insolito perché ti sdraiavi su questi mobili più di quanto ti sedevi.
"Nessuno ci fisserà, ma rischierai sicuramente uno sguardo o due." Spiegò a Harry.
"Ma questo non ha nulla a che fare con la follia che conosci dall’Inghilterra.  In Grecia godiamo semplicemente della bellezza, sia che provenga da una persona o da un oggetto. Ci godiamo il panorama ma non ci concediamo libertà a cui non abbiamo diritto." Rassicura Clio la sua amica inglese.
"Tuttavia, può facilmente darsi che alcune persone cerchino di conoscerti meglio. Dì solo che sei un turista e ti lasceranno in pace." Lo rassicurò Alexis.
Harry guardò immediatamente i suoi genitori.
"Vero?"
Severus e Sirius, che condividevano insieme la Klìne, annuirono.
"Tuttavia. Ti ho già spiegato più volte che la Grecia è completamente diversa dai paesi in cui hai viaggiato prima. Qui la gente ama mettere in mostra il proprio corpo, lo mette in mostra, per così dire. Nessuno ne pensa niente di male. Le persone apprezzano la bellezza e l'intelligenza, ma anche le buone maniere, quindi nessuno ti offenderà se non vuoi che lo facciano." Ripeté ancora Severus.
"E se tutto ciò non bastasse, sono qui per proteggerti." Sorrise Lucius.
"Harry probabilmente dovrà tenerti d'occhio, soprattutto se andiamo in uno degli stabilimenti balneari. Con l'eccezione della tua pelle chiara, corrispondi all'ideale locale di bellezza." Ridacchiò Sirius.