Pov:
AaronMi svegliai per colpa della mano di Zoey sul mio cazzo.
Mi girai con la testa per vedere se era sveglia,e lo era benissimo.
Ieri abbiamo passato tutta la notte a scopare o meglio,ha passato tutta la notte a farsi sbattere contro una cazzo di scrivania al posto del letto.
"Buongiorno amore" odiavo quando mi chiamava così,non era nessuno che aveva il diritto per farlo.
"Non chiamarmi così" gli risposi serio,trucidandola con lo sguardo.
Era nuda,la visione delle sua 4 abbondante mi distraeva,odiavo ammetterlo ma era alquanto sexy.
"Eddai lasciati andare" si mise a cavalcioni su di me girandosi dalla parte opposta,con il suo culo rivolto verso di me e la sua faccia verso il mio cazzo.
Sapeva benissimo che di prima mattina preferivo ricevere piuttosto che dare.
Sapeva prendermi alla perfezione.
Aveva fin troppa esperienza.
Sentivo la punta della sua lingua toccarmi il cazzo.
Sapeva quanto odiassi che ci girasse intorno,ma sapeva anche che lo amavo dall'altra parte.
Lo mise tutto in bocca e iniziò a succhiarlo come se fosse l'ultimo giorno della sua vita.
Emisi un piccolo gemito,farmi sentire da una persona che non mi meritava lo reputavo troppo.
Andò avanti per un bel pò di minuti fino a quando decise di staccarsi dal cazzo per potermi succhiare anche le palle.
Nel mentre che continuava il suo lavoro,con la mano destra continuava a farmi una sega.
Sentivo che stavo per venire,non la avvisai nemmeno che mi alzai,la spinsi a sedersi "apri la cazzo di
bocca".Mi segai per ultimo dasolo,fino a quando gli veniì in gola.
Ingoiò tutto guardandomi con un sorriso da maliziosa.
Mi ero già rotto il cazzo perciò andai in bagno per potermi fare una doccia,tempo 5 minuti che uscii, presi le mie cose e mi rivestì.
Ma prima che potessi uscire dalla porta mi fermò.
"Già vai?,rimani ancora", dopo aver scopato non volevo stare con nessuno,se non con la persona giusta.
"Non rompermi il cazzo" gli tolsi il braccio e me ne andai a casa.
Entrai sbattendo la porta di casa e mi ritrovai sfortunatamente Mark.
"Dove sei stato tutta la notte?" come se gliene importasse qualcosa.
Scoppiai a ridere per la stupida domanda.
"Da quando te ne sbatti il cazzo di qualcuno?"
Si avvicinò e allora lo fronteggiai.
Non ho mai avuto paura di lui,nemmeno da piccolo.
"Modera i toni Aaron"
"E tu modera i tuoi coglioni nel farti i cazzi altrui" ormai fra me e lui era cosi.
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nemenies..
General Fiction-Amber,una semplice donna,dal carattere freddo e stronzo,con all'interno una ragazza dal cuore tenero di soli 17 anni.. sin da bambina è stata cresciuta da una badante che lavorava per i genitori da anni,per incidenti o per cause illegali,così decis...