L'appuntamento di Atena

540 31 6
                                    

-Marea andiamo a giocare in giardino?- la voce del piccolo Jo risuonò per tutta la stanza fino ad arrivare alle orecchie della sorella, impegnata nella lettura di un romanzo d'amore.
Marea alzò gli occhi, posò il libro e sorrise al piccolo di casa. Stravedeva per Jo, lo considerava un piccolo uccellino bisognoso di cure. Anche se non la appassionava molto giocare a calcio non rifiutò la proposta. Cosí fratello e sorella andarono a prendere Atena, la loro piccola gatta nera. Marea aveva trovato Atena in riva al mare, coperta di alghe. Notando che respirava ancora decise di portarla a casa e da lí in poi la micia corvina divenne parte della calorosa famiglia dei Rossi.
Atena se ne stava al fresco sotto il rigoglioso ciliegio ma appena sentí i passi dei due fratelli si alzó e prese a giocare con loro.
Ogni sera Marea spazzolava il lucido pelo corvino di Atena ma stanotte la gatta sembrava essersi dissolta nel nulla...
La ragazza andò a cercare il felino sotto il ciliegio, nello scantinato, nella camera di Jo ma niente di niente. La micia del mare era sparita. Marea girando nei dintorni vide un agile gatto nero che si avventurava fra gli scogli. Aspetta, ma quella era Atena!
La quindicenne iniziò a seguirla. E trovò il suo adorato felino sulla cima della scogliera accanto a una ragazza dai lunghi capelli corvini come la pelliccia di Atena.
Ad un certo punto la misteriosa ragazza si tuffó dall'altissima scogliera e Atena con lei.
Marea svení all'istante.

La ragazza del mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora