L'indomani però, della bambina nessuna traccia.
La mattina c'è sempre il solito traffico di ragazzi e adulti che corrono avanti e indietro preparando i cavalli per le lezioni 《Vai a preparare Spirit!》
《Prepara Cip e Ciop per gli attacchi》
Un via vai di cavalli e persone per tutto il maneggio; di solito osservavo sempre cosa combinavano, ma sta volta non mi importava, io osservavo dalla mia finestrella se la bambina sarebbe tornata, ma nulla si avvistava all'orizzonte.
Ad un certo punto il campione della scuderia si avvicinò a me:《Ei nanetto, oggi non ci ammiri? Hahah sei depresso per caso?》
Io:《Non vi ammiro mai》-dissi con aria titubante-《oggi aspetto una persona》
Deluxe:《Okok stai calmo, non ti scaldare. Io vado a battere il mio record di salto ostacoli! Ci si vede nanetto!》
Io non lo salutai nemmeno, ero fisso su quella finestrella tutto il giorno, ma la bambina non arrivò.
Aspettai giorni e giorni ma della bambina nessuna traccia; così persi la speranza.
Sfortunatamente per me, un pomeriggio arrivò il figlio dell'istruttore da me, si chiama Tommaso, anche se ha 5 anni è una peste all'ennesima potenza; mi fa sempre acconciature strane; accidenti che acconciature...
Mi portò fuori dal box, mi legò e iniziò a pulirmi.
Ovviamente anche questa volta non si sprecò con le sue doti da parrucchiere.
Tommaso:《Ecco adesso diventerai bello》
Mi pettinava, e poi con mille fiocchi ed elastici mi fece una treccia sulla coda, mi mise fiocchi e fiocchetti arcobalenati sulla mia povera criniera e poi il ciuffo lo legò con un elastico per farlo sembrare un corno.
《Aiutoo!》-urlai-
Ma i cavalli nei loro box erano troppo divertiti a vedermi in quello stato...
Poi all'improvviso il bambino prese la lunchina e me la mise in bocca facendo finta fossero state le redini e salendo su una balla di fieno li vicino mi salì in groppa.
Tommaso:《Siii!! Al galoppo mio unicorno! Andiamo sugli arcobaleni!》
Io partì come un razzo nelle scuderie.
Tutti i cavalli ridevano di me 《Vai unicorno vai!》《Veloce vola sull'arcobaleno!》-mi urlavano-
Io ero umiliato e abbattuto, ma il bambino non poteva saperlo e non lo faceva apposta, era piccolo e voleva solo giocare un pò, quindi continuava a giocare con me come se fossi stato il suo amato peluche da strapazzare e fare acconciature.
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