Poi dalla porta delle scuderie arrivò la bambina:《Ei tu cosa stai facendo a cavaino?》
Era proprio lei, da quanto la stavo aspettando!
Tommaso:《È mio questo unicorno, e ci gioco quanto voglio!》-con tono sapientino e viziato-
La bambina venne da me, mi diede un enorme abbraccio e buttò Tommaso giù dalla mia groppa con un bel spintone; lui cadde a culattata e corse da suo papà a piangere.
Certo che pur essendo piccina sapeva bene come farsi rispettare!
Lei mi diede una carezza:《Ecco, adesso non ti dará più fastidio》e mi tolse le acconciature strambe.
Mamma:《Cosa ci fai qui? Vieni qua, ti ho detto che non devi più sparire da me senza avvisarmi》
Bambina:《Ho salvato cavaino da un bambino cattivo》
Mamma:《Su ora chiamo l'istruttore che lo metta via》
La bambina mi salutò:《Ciao cavaino!》e se ne andò; nel frattempo l'istruttore mi prese e mi riportò nel box.
Il bambino viziato, da quell'episodio, scappava sempre da quella bambina ogni volta che la vedeva, aveva una fifa tremenda.
Le settimane successive la bambina non la vedetti più, subivo sempre le solite cattiverie tra il salone di "bellezza" di Tommaso e gli altri cavalli.
Un giorno di pioggia vidi dalla mia finestrella la bambina tutta bagnata che stava correndo verso le scuderie in mezzo al maneggio.
Ma che cavolo ci fa sola sotto la pioggia?!
Tommaso in quel momento venne da me per pulirmi, ma appena aprì la porta del box io feci uno scatto e corsi in contro alla bambina.
Bambina:《Ciao cavaino! Mia mamma non mi lasciava venire qui, cosi sono venuta a trovarti sola》
Io la accompagnai dentro, era fradicia dalla testa ai piedi; anche se abitava qui vicino mi chiedo come abbia fatto ad uscire di casa da sola!
Appena Tommaso vide la bambina corse via dalla paura.
Io e lei entrammo nel mio box e dopo aver giocherellato tra noi lei si addormentò li per terra tra fieno che avevo per colazione; era cosi tenera che decisi di coricarmi vicino a lei per dormire un pò e farle compagnia nel mondo dei sogni.
All'improvviso fui svegliato da un forte urlo;
Era sua madre un pò infuriata.