Capitolo 0: Il 65° Successore Della Divina scuola Di Hokuto

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Socchiudo i miei occhi, respiro lentamente e mi fondo con tutto l’ambiente che mi circonda.
Sento la pressione dello sguardo delle due gigantesche statue alle mie spalle, ovvero gli shura difensori del tempio di Hokuto.
Il mio respiro è regolare, non possiede tracce di incertezza e di dubbio alcuno.
Sono nascosto dal buio, un tutt’uno con quel ambiente mistico e antico.

“Sono pronto…” Sussurro a me stesso, in quanto sto per andare incontro all’evento più importante della mia vita.

Infatti nell’altra stanza, mi aspettano i miei amici, mio fratello adottivo Shingo e i miei maestri.
Dopo anni di allenamento, perfezionamento e crescita, il maestro Kenshiro ha deciso di passarmi il titolo di Successore della Divina scuola di Hokuto.
Non è stato affatto semplice e scontato, in quanto io stesso ho nutrito dubbi sulla mia qualifica.

Infatti io sono Ryu, il figlio unigenito di Raoh. L’uomo che con il titolo di Ken Oh quasi riuscì a conquistare il mondo con la forza del suo pugno.
Ma fù proprio suo fratello minore, ovvero Kenshiro, a fermarlo e fargli aprire gli occhi prima della sua morte.
Ma mio padre credeva veramente nelle sue azioni, in quanto esso desiderava riportare l’ordine in un mondo sprofondato nel caos.

Mi alzo e mi avvio verso la stanza accanto alla mia, e il passaggio di ambiente acceca i miei occhi.
Infatti la stanza dove si trova il maestro Kenshiro, è ripiena di luci e finestre, che riempiono con i raggi del sole la stanza.
All’interno della stanza le persone a me più care, a partire dal mio padre adottivo Bagra, mio fratello Shingo ed infine il maestro Tai-lun.

Infatti è soprattutto al maestro Tai-lun che devo la mia crescita, la mia forza e la mia saggezza.
Con lui ho visitato il mondo, esplorato luoghi a me sconosciuti e combattuto uomini che minacciavano la pace.
E’ stato lui a formarmi come guerriero, a darmi la possibilità di crearmi un futuro con le mie mani.

“Ryu!” Mi richiama mio zio, ovvero il maestro Kenshiro. “In questo giorno io ti rendo il successore della Divina scuola di Hokuto. Io non ti faccio dono soltanto di un titolo, ma anche di oneri e responsabilità!
Infatti essere il successore del Hokuto Shinken significa prodigarsi per il prossimo, ed aiutare le persone a creare un futuro migliore.”

“Lo so maestro!” Rispondo conscio le peso delle mie parole. “Io mi inchino davanti a tutti voi, e vi rendo testimoni del mio giuramento e della mia promessa! Io Ryu, figlio di Raoh, ultimo discendente della dinastia di Hokuto, mi faccio carico della pace e del salvezza del mondo!”

Io mi inginocchio davanti a tutti, con tutti i miei amici, conoscenti e familiari chiamati a testimoni di quell’evento epocale.
Io infatti voglio che tutti siano testimoni, in quanto non sarei nessuno se non fosse stato per loro.
Per la loro forza, amicizia e coraggio che mi hanno trasmesso tutti i giorni, nel mio lungo cammino.

“Ryu! Alzati! Perché da adesso in poi sei tu il nuovo successore della Divina scuola di Hokuto! E da adesso in poi, dovrai affrontare nuove sfide e mantenere sempre a mente l’obiettivo ultimo della Divina scuola di Hokuto, ovvero la pace!”

Ed ecco che viene la festa, un momento di gioia, dove tutti i miei più cari amici sono con me per gioire di questo momento.
Davanti al tavolo con le prelibatezze il mio sempre più tondo amico sumo, Akeshi.
In fondo alla stanza un incredibile Sagi, divenuto anche lui il successore della antica e potente Imperiale scuola di Gento, accompagnato ovviamente da Falco.
“Cerchi ancora lei?” Mi chiede Shingo, che sembra aver compreso il mio stato d’animo.

“Mi sono sempre domandato dove sia finita…” Rispondo a mio fratello, senza nascondere il mio malessere interno. “Mi domando spesso, se avrei potuto dire o fare qualcosa. Era molto confusa, e forse anche impaurita…”

Hokuto no ken: Edens LandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora