Capitolo 1: La Città Della Lotta

2 0 0
                                    

Sono passati veramente molti anni, da quando non provavo questa sensazione di vastità.
La sabbia ruvida che scorza il mio volto, il calore del sole che picchia su tutto il mio corpo, e una distesa infinita di nulla davanti ai miei occhi.
Coperto soltanto da un grande mantello marrone e sgualcito, mi accingo ad arrivare nella città della lotta, Edens Land.

Appena giungo sull’ultimo promontorio che mi separa dalla mia destinazione, posso vedere con i miei occhi, il piccolo miracolo della tenacia umana.
Infatti piantato nel bel mezzo del nulla, una grandissima città costruita su una fonte idrica nascosta.
Un oasi di intelligenza e umanità, nel bel mezzo di un deserto inospitale e assassino.

La mia missione è semplice, introdurmi nella città come uno dei tanti maestri di arti marziali, e indagare sulle misteriose scomparse che avvengono nei meandri più oscuri di essa.
Non posso utilizzare il mio kempo, in quanto l’Hokuto Shinken è una tecnica assassina che devo tenere segreta, e utilizzare soltanto in caso di estremo bisogno.
Per tutto il tempo che rimarrò all’interno della città, utilizzerò la tecnica del mio maestro e mentore, Tai-lun.

“E’ una fortuna che la tecnica Taizan del maestro, sia simile nell'esecuzione alla tecnica Hokuto!” Commento tra me e me.

Così facendo mi incammino, scendendo la collina diretto verso la città.
E’ in quel momento che i guai incominciano.
Infatti poco distante da me, vedo una carovana che si sta incamminando verso la città, una delle tante che cerca in Edens Land una terra promessa, dove poter avere una nuova vita.
Ma anche facili prede, per sciacalli come i predoni che non aspettano altro di poter aggredire i poveri viandanti.

Un gruppo di motociclisti si lancia contro la carovana, sferragliando e ruotando delle grosse catene di ferro.
I carovanieri alla vista dei predoni, cercano di aumentare la velocità dei loro poveri animali, ma nulla possono contro delle potenti moto.
In pochi istanti coloro che sono a capo della carovana, vengono raggiunti dalle catene dei briganti.

“Hei Hei! Dove credete di andare?” Chiede uno dei briganti, il tipico punkettone con la cresta.

“Svelti scappate! Cercate di raggiungere immediatamente Edens Land!”
Urlano gli uomini, cercando di fare da scudo per i più deboli e indifesi.

I punkettoni utilizzando le catene, acchiappano vari sventurati e li trascinano come se fossero sacchi di patate.
Inoltre altri di essi prendono a ruotare con la moto intorno alla carovana, impedendo alle persone di scappare via.
Se non intervengo subito, probabilmente sarà una strage di morti e vittime.

“Aiuto! Che qualcuno ci aiuti!” Urla una donna, che cerca di sfuggire via.

“Ferma qua puttanella!” Dice un motociclista, bloccandola con la sua catena che si avvolge attorno alla sua caviglia. “Dove credi di andare?”

Il motociclista dopo averla bloccata, si prepara a correre verso di lei.
Ma con somma sorpresa di esso, la moto sembra non muoversi di un millimetro.
Il motore va su di giri, mentre il brigante ora è confuso e stranito.
Quando si volta per capire cosa è successo, vede una persona che blocca la sua moto con una singola mano, ovvero me.

“Hei! Ma che cazzo stai facendo?” Mi urla il brigante.

“Questo lo dovrei chiedere io a te…” Rispondo, sollevando moto e motociclista con la mano e portandolo in aria.

“Hei! Hei! Mettimi subito giù! Ho detto, mettimi subito giù!”
Mi urla spaventato il motociclista, che cerca di darsi delle arie.

“Oh certamente, come vuoi!” Esclamo con fare beffardo.

Detto questo accontento immediatamente il motociclista, lanciandolo a svariati metri dalla mia posizione.
Posso dire che la sua caduta è piuttosto rumorosa, e che la mia prestazione attira l'attenzione dei suoi colleghi.
Vengono in pochi secondi accerchiato da svariati motociclisti, che prendono a ruotare le loro pesanti catene d'acciaio.

Hokuto no ken: Edens LandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora