Pick nick finito male

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~Dadda's POV~
Improvvisamente mi arriva una chiamata da Richi, che vuole mo questo?
*chiamata tra Dadda e Richi*

R: Oi Dadda

D: che vuoi

R: calmati volevo solo sapere come stai

D: non vi avevo detto di non cercarmi più?

R: Dadda vuoi davvero buttare tutti questi anni di amicizia per una ragazza?

D: non ti dovevi permettere di chiamarla puttana

Dico per poi staccargli il telefono in faccia

*fine chiamata *

Forse ho esagerato ma non doveva chiamare Jennifer puttana. Anche se non riesco a superare il fatto che lei sia andata a letto con Amedeo ma la amo troppo per lasciarla andare. Tralasciando tutto non so perché ma a volte penso a Rita anche se non dovrei non riesco a togliermela dalla testa, chissà dov'è adesso e cosa starà facendo, vabbè lasciamo stare. Mi metto a guardare la televisione.

<<<<<<<Skip Time>>>>>>>

Si è fatta l'ora di pranzo e decido di cucinarmi pollo con riso, mangio pulisco un po' la cucina e mi rimetto sul divano. Ma dopo un po' mi sale il sonno e decido di andare a dormire, anche perché il giorno dopo voglio fare una sorpresa a Jennifer.

*il mattino seguente *
Mi sono appena svegliato e sono già gasato, mi alzo dal letto, vado in cucina e mi preparo la colazione con il caffè e qualcosina così, dopo di che mi alzo e pulisco un po' la cucina. Mi vado a fare una doccia mi preparo ed esco di casa per andare a fare la sorpresa a Jennifer, pensavo di comprarle dei fiori e portarla a fare prima un Pick nick per poi fare una passeggiata e in fine portarla a cena in un ristorante. Vado a comprarle i fiori e alcune cose per fare il Pick nick. Decido di fare il Pick nick nel parco dove ci siamo conosciuti, preparo le cose e vado a prendere Jennifer lascio tutto lì tanto Jennifer abita nemmeno 5 min da qui. Arrivo sotto casa sua, ma prima che suono mi viene in mente un idea; lei mi aveva dato una copia delle sue chiavi. Quindi decido di aprire con le chiavi che mi aveva dato, salgo ed apro la porta con un sorriso ma senza far rumore per rendere ancora più la sorpresa. Guarda per tutta la casa lasciando per ultimo la stanza da letto, entro e non credo ai miei occhi quello che stava succedendo davanti ai miei occhi: Jennifer a letto con un tizio che mi sembrava che l'avevo già visto

J: e tu che ci fai qui?

D: tu cosa stai facendo?

J: non è come sembra

D: non me ne frega più un cazzo Jennifer, lo hai fatto di nuovo, poi tu chi sei?

X: Dario piacere, tu chi sei?

Dadda: ma piacere un cazzo, poi scusa tu non sei l'ex?

D: si esatto, ma non per molto

Dadda: non ci credo, brava complimenti, sai una cosa? Non cercarmi più

Esco dalla porta ed inizio ad correre verso la mia macchina che era dall'altra parte piangendo ma mentre attraverso la strada bummmm mi ritrovo per terra con un botto mal di testa e sentivo una voce continuare a chiedermi se sto bene. Ad un certo punto non sento più niente tranne le sirene di un ambulanza avvicinarsi, non capivo più niente. Dopo poco vedo tutto buio

<<<<<<<< Skip Time >>>>>>>>

Mi sono appena risvegliato e non so dove sono, sono disteso in un letto inizio a girarmi per capire dove sono e dopo un po' capisco che sono in un ospedale, ma che è successo? Con la coda dell'occhio vedo la porta aprirsi, mi giro verso di essa e vedo un dottore entrare

Dt: vedo che si è svegliato, come si sente?

Dadda: mi fa un botto male la testa, ma che è successo?

Dt: Stava per essere investito, è stato molto fortunato, vuole che informiamo qualcuno che lei sta qua?

Dadda: Si, il mio migliore amico

Dt: il numero?

Gli do il numero e dopo di che lui va a chiamarlo, in realtà ero molto indeciso se far chiamare Richi anche perché odio dire che le altre persone hanno ragione ma infondo lui c'è sempre stato per me ed io in questo momento avevo bisogno di lui.

* dopo 10 min*

Vedo la porta aprirsi nuovamente ma questa volta non era il dottore ma Richi con Simo

R&S: Oh Dadda cos'è successo?

Dadda: allora, non vorrei dirlo ma avevate ragione

S: su?

Dadda: su Jennifer.

R: in che senso?

D: allora oggi avevo intenzione di farle una sorpresa, volevo fare Pick nick con lei per poi la sera portarla in un ristorante, quando ero sotto casa sua prima di suonare mi sono ricordato che lei tempo fa mi aveva dato una copia delle sue chiavi, così per sorprenderla ancora di più sono entrato senza far rumore, l'ho cercata per tutta casa ma senza risultati poi sono entrato nella camera da letto e l'ho vista a letto chiavarsi il suo ex

S: aspetta aspetta, Dario?

Dadda: esatto, comunque poi sono uscito dalla porta piangendo e avendo la macchina dall'altra parte senza guardare ho attraversato la strada e poi vabbè stavo per essere investito ed ora mi ritrovo qua

R:ti ho sempre detto che quella è una puttana

S: e a me non è mai stata simpatica

Dadda: avete ragione ragazzi, scusate se non vi ho ascoltato

S: tranqui

R: tranquillo, comunque anche tu deficiente che non guardi la strada, vabbè ora come ti senti?

Dadda: ho ancora mal di testa ma sono felice che voi siete venuti anche dopo quell litigio

R: per questo ci sono gli amici

S: pensa che stavamo andando in panico quando hanno chiamato Richi, ma l'importante che non ti sia successo niente di tanto grave

Dadda: grazie ragazzi che ci siete sempre per me

Dico con gli occhi lucidi, stavo per piangere

R: non c'è bisogno che ti ringrazi, per questo ci sono gli amici, ma ora non piangere se no qui inizio a piangere anche io

S: esatto

Parliamo un altro po fin quando a Simo arriva una chiamata da...

~ spazio autrice ~
Weweeee come state? Spero bene

Non volevo più innamorami ma poi sei entrato nella mia vita|| Dadda e RitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora