Che hai combinato

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~Rita's pov~
Gli arriva una chiamata da non ho capito bene chi, si allontana così da non farmi sentire. Lo vedo tornare molto preoccupato.
Rita: chi era?

Dico molto curiosa

R: Te lo spiego tutto in macchina muoviti non c'è tempo da perdere

Dice molto agitato e prendendomi dal polso tirandomi in macchina, saliamo in macchina e lui parte.

Rita: mi puoi dire dove stiamo andando?

R: in ospedale

Rita: come? Perché?

R: Prima mi ha chiamato Simo, dicendomi che aveva incontrato Amedeo, ha detto che lui lo provocava e poi sai come è fatto tuo fratello ed è scattata una rissa. Amedeo è molto ferito e non si è ancora molto capito le sue condizioni, invece Simo rischia di essersi rotto il naso.

Dice tutto ad un fiato e ancora molto agitato.

Rita: COME? speriamo che non gli è successo niente se no t facc vrè che fine fa Amedeo.

Arriviamo all'ospedale scendiamo dalla macchina entro e fermo il primo dottore che trovo davanti

Rita: mi scusi mi può dire dove si trova Simone Paciello?

Dt(dottore): Mi scusi lei chi è?

Rita: Io sono la sorella, Rita Paciello invece lui

Dico indicando Richi

Rita: è il suo migliore amico

Dt: ok, vado a informarmi e torno voi nel frattempo sedetevi  li

Dice facendoci vedere le sedie che stavano accanto, noi ci sediamo e aspettiamo che arrivi il dottore, appena lo vediamo camminare verso di noi io mi alzo di scatto.

Dt: allora mi sono informato e mi è stato detto, che sta bene ma ha ancora un po' di nausea, ma del suo naso non si sa ancora niente

R: lo possiamo vedere?

Dt: certo, seguitemi

Lo seguiamo ed entriamo, io ovviamente mi fiondo subito tra le braccia di Simo piangendo

Rita: Che cazzo combini mostro

S: dovevo farlo, e quello che si merita. So che lo ami infatti mi volevo trattenere ma poi mi ha provocato e non ho più resisto.

Faccio una piccola risatina cercando di non farmi sentire da lui, inutile dire che ho fallito.

S: perché ridi?

R: Rita, diglielo.

Rita: va bene va bene, allora in pratica si sono tornata con Amedeo, ma per vendicarmi, ho intenzione di farlo soffrire come ho sofferto io, non so ancora come l'intenzione è quella HAHAHA.

S: ah me lo potevo immaginare, non era da te fare la sottona, però cazzo Perchè non lo hai detto prima?

R: la signorina ci voleva fare incazzare

S: anche questo era da aspettarselo

Rita: vabbè tu come stai?

S: meglio, prima avevo molta più nausea

Rita: il naso?

S: fa meno male rispetto a prima, penso che Amedeo stia molto peggio

Rita: Ma chi se ne frega, anzi o schiatt ij

S: tu stai ferma

Rita: forse

Veniamo interrotti dal dottore che entra

Non volevo più innamorami ma poi sei entrato nella mia vita|| Dadda e RitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora