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Avviso
È la prima volta che scrivo una storia e totalmente inventata da me sarà molto diversa dalle classiche radioapple mi scuso per eventuali errori grammaticali se volete me lo potete far notare nei commenti,ci saranno tutte le ship possibili,un altra cosa innanzitutto mi scuso se qualche volta scriverò abbreviata ma é abitudine se non avrà molte letture non la continuerò detto questo buona lettura.

Dopo lo sterminio Lucifero fu costretto ad allontanarsi da tutte le persone ai suoi amici ma soprattutto alla sua adorata figlia Charlie. Cosi si chiuse nel suo appartamento e iniziò a costruire paperelle di gomma dandogli le sembianze dei suoi amici per poterli avere sempre vicini.

🍎 Lucifero pov

Ero nel mio appartamento a inventare qualche nuova paperella quando all'improvviso il mio cellulare iniziò a vibrare "non ci posso credere mi stanno telefonando chi potrà mai essere" guardo è mi accorgo che la persona che mi sta chiamando è la persona che amo di piu ovvero mia figlia.
L: "Charlie tesoro che posso fare per te ?"
C: "ciao papà vorrei chiederti una cortesia.....ti andrebbe di stare qui in hotel per un po' cosi ci potrai dare una mano"
L: "non lo so tesoro non posso venire sarei inutile.....grazie tante ma preferisco di no scusa Charlie"
C: " Non preoccuparti papà lo sai per me non sei inutile e poi mi manchi tanto ti prego torna" mi supplicò Charlie e poiché non so dire di no accettai, così preparai le valigie e mi diressi verso l'ingresso dell'hotel,
appena bussai la porta si aprì e Charlie mi saltò addosso dimenticandosi del mio problema,il mio cuore inizia a battere molto velocemente e mi iniziò a mancare il respiro.
L: " C-Charlie p-per favore spostati" quando Charlie si rese conto a cosa mi riferivo si spostò subito
C: " scusami tanto papà" Charlie era l'unica a conoscenza del mio problema e come mi promise non lo disse a nessuno, ero riuscito a calmarmi e mi sentivo già molto meglio andai a salutare gli altri e poi chiesi a mia figlia in cosa potevo aiutarli e Vaggie la sua ragazza mi disse ciò che dovevo fare
V: " Lucifero tu stari in cucina va bene"
L: " ok" e mi diressi verso la cucina.
Entrai e trovai lui l'essere che più odiavo in tutto l'hotel....Alastor con quel suo sorriso sempre stampato e con lo sguardo minaccioso
Al: " maestà cosa ci fai da queste parti ti sei perso per caso"
L: " lasciami in pace Alastor oggi non è giornata" lo ignorai e mi diressi ai fornelli.

Spazio a me
Scusate se ci lascio cosi ma un po' di suspense ci vuole spero che questo primo capitolo ci piaccia se volete votate o commentate e ci vediamo al prossimo capitolo ciao a tutti ♥️

Come posso amarti? (Radioapple) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora