Ho paura di te

Capitolo 7: La gita

Delle volte possiamo avere paura delle persone però poi, in occasioni speciali, per esempio un viaggio scolastico di 3/4/5 giorni può cambiare tutto da così 👎🏻 a così 👍🏻.

14 anni
Nala stava sempre da sola a pensare finché poi non iniziò a grandinare, lei si rifugiò sotto ad un palazzo invece gli altri si rifugiarono in quello di fronte perciò si guardavano da lontano.
Thomas: Io non riesco a vedere quello sguardo così deluso di me, devo fare qualcosa.
Anna: Che vorresti fare? THOMAS!!
Thomas si mise a correre fino al palazzo frontale, con la grandine che cadeva dal cielo. Nala si girò per l'urlo di Anna
Nala: Ma sei pazzo!?
Thomas: Io sono pazzo di te...
Nala poi si girò a quella risposta
Thomas: Se devi avercela con qualcuno, non avercela con Anna, ma con me. Lei non c'entra niente, è stata tutta una mia iniziativa, però sappi che se dovrei scegliere tra te e Maria, sceglierei per 100mila volte te e.... non devi avere paura di me perché io non ti farei del male
Nala: Lo so che non mi farai mai del male, non è di questo che ho paura... io ho paura di noi di due, (Nala poi si girò verso Thomas e lo guardava negli occhi) non è colpa di Anna, non è colpa di Maria e non è neanche colpa tua, ma mia e questo è un grandissimo problema, quando sto vicino a te non riesco a controllarmi è come se non avessi più il controllo di me stessa quando mi stai vicina.
Thomas: Lo sai perché? C'è solo una spiegazione
Nala: ... Non è il momento
Thomas: Quando tu sarai pronta, lo sarò anche io va bene? Ora salgo perché devo preparare la valigia per il viaggio, ciao
Nala lo salutò e appena smise di piovere, salì anche lei. Qualche minuto dopo poi chiamò Anna e fecero pace.
3 giorni dopo
Si riunirono tutti lì per partire e appena arrivò l'autobus tutti si scaraventarono sopra l'autobus. Nala e Anna si misero vicine e Luca e Thomas si misero dietro.
Passarono circa 2 ora per arrivare e 3 ore per la prima escursione per poi andare nell'hotel e Nala andò direttamente in bagno a lavarsi, quando uscì trovo una busta con un bigliettino, c'era scritto.

Cara Nala
Sono io, questo è un pensierino che ti ho comprato personalmente io.
Ti ho fatto questo regalo perché è l'unica cosa che posso fare per dimostrarti che sono cambiato, per te tra l'altro.
Quando mi sono innamorato di te non potevo crederci, dopo tutte quelle belle azioni che hai fatto e che fai ancora, il mio cuore ha detto- ho scelto lei per te -, mi dicevo sempre- Wow, cosa ho fatto per meritarmela?- e ancora adesso non lo so.
Mi hai cambiato, in tutti i sensi, voglio restare così e vorrei che tu fossi la futura madre dei miei figli perché ti amo come le madri amano i proprio figli, ti amo come i pirati amano navigare, ti amo come i Parigini amano la Torre Eiffel, ti amo come il sole ama la luna e ti amo come Thomas ha amato Nala fin dal loro primo incontro.
Spero che accetterai le mie scuse. TBV
Da Thomas.

Nala aprì il regalo e trovò l'anello che aveva sempre sognato e così pianse di gioia.
Anna: Cosa pensi di fare?
Nala: Non lo so...
Anna:Nala, tu lo hai cambiato. Ricordi quando lo hai conosciuto? Se fossero 2 persone diverse avrebbero una grande differenza. Questo è merito tuo. Dopo la separazione dei suoi genitori ha sofferto tanto e mano mano ha iniziato a spegnersi sempre di più, ora tu sei riuscita a fare risplendere la luce che c'è dentro di lui, quando ti vede i suoi occhi splendono come il sole illumina la Terra.
30 minuti dopo
Nala: Siete pronte? Andiamo a mangiare che i ragazzi ci aspettano
Le ragazze andarono a mangiare, poi dopo tornarono in camera.
Alle 00:00
Bussò la porta ed erano Luca e Thomas.
Luca andò dalla sua fidanzata, Tessa, Thomas venne vicino a me e parlammo.
Thomas: Vedo che l'anello lo hai indossato subito.
Nala: Come facevi a sapere che lo volevo?
Thomas: Una volta sentii te e Anna parlarne.
Nala: Comunque per quella cosa... io ho deciso di... acc-
Thomas avendo capito quello che lei le voleva dire, la spinse delicatamente verso il muro bloccandola e baciandola. Nala non lo fermò perché anche lei lo voleva baciare dopo tanto tempo.
Dopo 3 giorni
Erano tutti sull'autobus per tornare a casa e aprirono un'altro discorso.
Thomas: Nala, guardami un attimo.
Nala: Si, dimmi
Thomas: Questo è per te
Thomas le diede un' altro regalo
Nala: Che cos'è?
Nala lo aprì e ci trovò una collana con una perlina azzurra e lei rimase stupita
Thomas: Questa è di mia madre, mi ha fatto promettere di darla alla persona più speciale della mia vita e questo ruolo te lo meriti tu
Nala:Tu sei pazzo, è bellissima...
Thomas: Io sono pazzo di te
Thomas la baciò e l'aiutò a mettere la collana, subito dopo arrivarono, scesero dall'autobus, salutarono i loro genitori e si baciarono davanti a tutti per salutarsi.

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