Ho paura di te

Capitolo 12: La sorpresa

Delle volte le sorprese posso essere dei regali come degli oggetti o degli animali, ma alcune volte possono essere anche delle vere e proprie persone che si desiderano da tempo.

18 anni
2 anni dopo
17:00
Era il giorno dei 18 anni di Nala e si stava preparando insieme ad Anna per andare al ristorante e iniziarono a parlare.
Nala era già truccata, ma quando si guardò allo specchio tutta preparata le scese una lacrima sulla guancia ma fortunatamente non si sciolse il trucco e solo una persona se ne accorse.
Anna: Amore mio perché stai piangendo? Ti rovinerai il trucco.
Nala: Mi aveva promesso che sarebbe tornato, sarebbe tornato prima dei miei 18 anni, sarebbe venuto a Napoli solo per me. Tu ne sai qualcosa?
Anna: Non mi ha detto nulla, può darsi che si sarà dimenticato, forse sarà occupato o forse starà lavorando, ricorda che ha fatto 18 anni 5 mesi fa quindi ha avuto tempo di cercare lavoro.
Nala: Allora significa che mi ha dimentica? Giusto?
Anna: Non intendo questo. Intendo che non importa se è qui o no, oggi è il tuo giorno e per come la vedo io adesso ti deve importare a divertirti, poi ci pensiamo domani a lui.
Nala: Forse hai ragione
Anna: Io? Sempre
Si misero a ridere entrambe e continuarono a prepararsi.
Quando andarono al ristorante, Nala salutò tutti gli ospiti, ballarono, mangiarono, aprì tutti i regali e la festa era quasi finita quando improvvisamente succede qualcosa.
DJ: La signorina Nala al centro della sala.
Nala si alzò dal tavolo, andò al centro della sala e si sedette sulla sedia.
Improvvisamente i camerieri portarono un pacco che aveva un'odore familiare, Nala lo aprì e ci trovò all'interno un peluche, un mazzo di fiori e una lettera.
DJ: Nala, gentilmente, la lettera la protesti leggere ad alta voce in modo che tutti possano leggere, grazie. Ecco il microfono.
Nala: Certo.

Ciao Nala
Forse dalla mia scrittura, dal mio modo di scrivere, dai verbi che uso non mi riconoscerai. Bhe, se ben ricordi, tu eri l'unica che riconosceva un biglietto senza nome scritto da me.
1 mese fa sono passati ben 3 anni che non ci siamo più abbracciati, visti, parlati, chiamati e contattati tutti i giorni, quel desiderio di vedersi purtroppo è dovuto andare via ma in fondo c'è ancora. (delle lacrime scendevano sulle guance di Nala per la gioia e la voce iniziava a cambiare, aveva capito tutto) Abbiamo sempre desiderato una vita insieme e tutte le persone che ci vedevano erano invidiose di quello che eravamo riusciti a costruire a solo 13 anni e che ancora ora c'è! Tu sei una ragazza molto intelligente e per questo so che a questo punto della lettera avrai capito tutto. Adesso ho 18 anni, ho la mia autonomia e decido io con chi starei, questi 3 anni con mio padre sono stati infernali, soprattutto lontani da te. Mi sei mancata, tanto e so che anche per te è la stessa cosa, so che sicuramente starai piangendo e so che adesso ti sentirai di nuovo a casa tua con me al tuo fianco.
Il tuo solo e unico Thomas
Improvvisamente la porta della sala si aprì ed era Thomas che fece un passo per poi fermarsi.
Sia Thomas che Nala, alla vista dell'altro, iniziarono a correre nelle braccia del loro amore, piangendo come se fosse l'ultima volta che si vedevano.
Thomas: Calma, calma, ora sono qua, insieme a te e ci rimarrò per sempre, te lo prometto.
Nala dopo quelle parole lo guardò negli occhi e come sempre ci si perse dentro, dopo qualche secondo poi si baciarono.
Nala credeva che la sorpresa era finita ma non era così.
Thomas: Non è finita qua. C'è ancora un' altro regalo di compleanno che adesso ti darò personalmente.
Nala: Cosa?
Thomas: Beily, vieni qui bello.
Beily, il cane di Nala, iniziò a camminare verso i due innamorati con un cuscinetto in bocca.
Thomas prese quel cuscinetto che si apriva e prese al suo interno una scatolina: si girò verso i genitori di Nala, aprì la scatolina per mostrare ai genitori poi si rigirò verso Nala, si inchinò e prese la sua mano.
Thomas:, Nala, io sono cambiato tanto e questo è merito tuo, a me non importa il giudizio altrui come quello di mio padre, a me importa il mio e per questo oggi, al tuo 18esimo compleanno voglio farti una domanda.
Nala iniziò a piangere di gioia (di nuovo)
Thomas: Vuoi stare con me per il resto dei miei giorni? Vuoi stare con me nel bene e nel male? Cucciola mia... Vuoi sposarmi?
Nala ci mise 2 minuti per realizzare e poi diede la sua risposta
Nala: Si, lo voglio.
Thomas mise l'anello al dito di Nala, si alzò e i 2 si baciarono di nuovo davanti a tutti.

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