Vita di parole

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Resto davanti alla carta
con in mano un inchiostro oltremare
attendendo della mente il destare.

Per lungo tempo ho riposto carta e penna
credendo di non avere più pensieri.
Ma se piedi il ricordo mi accenna
potrei tornare a com'ero ieri.

Ma non più storie scriverò
finché la mia non vivrò.
Non abbandono le parole
poiché mi son figliole.

La mia vita è la terza
di un percorso assai arduo.
Confido che la quarta non si perda
nell'arrestarsi del mio cardio.

Devo ancora imparare come amare
chi il mio amore merita
ma che io solo ora ho iniziato a notare,
quindi attendo la quarta vita.

Anche le parole possono danzareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora