𝐜𝐮𝐫𝐬𝐞𝐝 - woosan/hyunlix

Capitolo 3: il veterinario

«Allora, visto che abbiamo deciso di tenerli, penso che sia meglio portarli dal veterinario per un controllo.»

San sembrò illuminarsi, mentre stringeva il gattino. «Perfetto! Ne conosco uno molto bravo, si chiama Minho e ci sa proprio fare. Lo chiamo velocemente per sapere se possiamo passare in mattinata.»

Hyunjin annuì in risposta, sedendosi sul letto e invitando Felix a raggiungerlo per coccolarlo. Il cagnolino arrivò immediatamente, socchiudendo appena gli occhi.

Che bello, Felix finalmente abbiamo una casa in cui stare!! disse entusiasta Wooyoung, facendo le fusa e accoccolandosi al petto di San.

Così iniziò la solita routine mattutina dei due ragazzi, che non fu difficile da adattare alle due nuove aggiunte.

Hyunjin si fece la sua solita doccia calda di un'ora, sorbendosi le solite urla di San sullo spreco della corrente. Felix, nel frattempo, era rimasto appollaiato sul tappetino del bagno a osservare il suo nuovo padrone con molto interesse.

Durante tutta la durata delle canzoni che il ragazzo aveva soavemente intonato, Felix lo aveva accompagnato di tanto in tanto con degli adorabili ululati contenuti.

Ha proprio una bella voce pensò l'animaletto.

Aspettando che l'amico finisse la sua doccia, San si era sistemato nel soggiorno a fare i suoi esercizi preferiti: plank e crunch. Nel frattempo, Wooyoung, che trovava veramente difficile stargli lontano, non perdeva l'occasione di camminare sui suoi addominali e fare i biscottini sulla sua pelle, provocando delle risatine all'altro ragazzo.

La sua schiena sembra fatta apposta per permettermi di dormirci sopra, solida e accogliente pensò il micino, passando il musetto sulle lune disegnate lungo la spina dorsale del suo padrone.

Quando entrambi ebbero finito le loro innumerevoli azioni quotidiane, San finalmente si ricordò di dover chiamare il veterinario. Lui e Hyunjin, si riunirono in salotto, aspettando con ansia che Minho rispondesse al telefono.

«Pronto? Sì... salve, non so se si ricorda di me, mi chiamo San. Da piccolo venivo spesso con il mio pesce rosso Cucux. Vorrei passare tra poco per fare un controllo ai miei nuovi animaletti, un cane e un gatto.»

Visto che San, da bravo ragazzo del segno del cancro introverso e sciocchino quale era, non era in grado di formulare delle frasi di senso compiuto in autonomia, Hyunjin di fronte a lui mimava con plateali gesti delle braccia e delle labbra ciò che avrebbe dovuto dire.

«Dove li abbiamo presi? Oh- ehm... li abbiamo rapiti dalla strad-» L'altro ragazzo iniziò a fare violentemente segno di no con le mani «Volevo dire, li abbiamo comprati al negozio di animali, legalmente.» San alzò i pollici soddisfatto verso Hyunjin, che si schiaffò una mano contro la fronte.

Nonostante tutte le aspettative, i due ragazzi riuscirono a fissare un appuntamento. Felix e Wooyoung, che stavano ascoltando, spalancarono gli occhi.

Felix, sono sordo o ho sentito la parola veterinario? chiese Wooyoung, iniziando a tremare.

In risposta il cagnolino, abbassò lo sguardo, sconfitto. Temo proprio di averlo sentito anche io, amico. Siamo fregati.

Nella mia vita di gatto, non pensavo mi sarebbe MAI successa una cosa del genere.

Era tutto troppo bello per essere vero...

Fuggiamo? chiese in un attimo di terrore il gattino.

Felix scosse piano la testa, risoluto. No, dobbiamo essere forti.

Lo so... anche io voglio rimanere con questi umani.