07.𝘧𝘪𝘳𝘴𝘵 𝘥𝘢𝘺 𝘰𝘧 𝘴𝘤𝘩𝘰𝘰𝘭

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La settimana passò velocemente, e per Inés e i suoi amici arrivò il primo giorno di scuola.
Tutti insieme si diedero appuntamento davanti al cancello della scuola per poi entrare insieme.
Inés arrivò in contemporanea con Marc e Lamine; Hector ed Estella arrivarono dopo qualche minuto.

Il ragazzo le diede un dolce bacio sulla guancia e poi le sorrise; Marc invece posò le sue labbra su quelle di Estella baciandola dolcemente.

«Sei in ansia princesa?»le chiese Hector

«Non tanto!»rispose la ragazza«Spero solo di riuscire ad ambientarmi in classe!»

«Ci riuscirai tranquilla, qui sono tutti molto simpatici!»le disse Estella

«Vero, poi ci siamo noi!»si intromise Lamine«Possiamo vederci durante la pausa pranzo oppure basta che chiedi e ci vediamo in corridoi durante la giornata!»

«Basta scrivere sul gruppo e usciremo!»disse Marc

Dopo un altro po' di chiacchiere la campanella suonò e ognuno si diresse verso la propria classe; o meglio, tutti tranne Inés poiché si fermò in segreteria per chiedere le informazioni necessarie, tipo dove si trovasse la sua nuova classe.

«Salve, sono Inés Blanco!»disse la ragazza alla segretaria«Vorrei sapere quale sia la mia classe!»

«Certo, un attimo che controllo!»disse

La donna iniziò a sfogliare un elenco fino a soffermarsi su una pagina in particolare.

«Vieni signorina, ti accompagno io!»le disse

Inés seguì la donna fino ad un'aula al piano superiore.

«Grazie mille, buona giornata!»disse la ragazza cordialmente

Detto ciò Inés bussò alla porta e, dopo aver sentito un "avanti", entrò nell'aula.

«Buongiorno!»disse un uomo sulla cinquantina«Tu devi essere la signorina Blanco!»

«Benvenuta, io sono il professore Julian Garcia!»disse l'uomo«Presentati alla classe, se ti va!»

«Ciao a tutti, sono Inés Blanco e vengo da Valencia!»disse riferendosi ai suoi nuovi compagni«Spero di starvi simpatica e di riuscire a legare con tutti voi!»

«Grazie cara, siediti vicino la signorina Diaz!»le disse il professore

Una ragazza si alzò in piedi ed Inés dedusse che si trattasse della sua compagna di banco.
Inés raggiunse il suo posto e si sedette affianco alla ragazza.
Era una bellissima ragazza dai capelli arancioni e ricci, con gli occhi azzurri, delle guance rosse e una corporatura un po' robusta.
Inés rimase a bocca aperta, era una delle ragazze più belle che aveva mai visto.

«Piacere, mi chiamo Ana Diaz, lieta di conoscerti!»le disse la ragazza porgendole la mano sorridendo

«Il mio nome lo sai già, comunque il piacere è tutto mio!»le disse Inés con ampio sorriso per poi stringerle la mano

«Benvenuta, dopo ti mostrerò bene la scuola!»le disse la ragazza

«Grazie!»le sorrise Inés

Durante l'intervallo Inés fece il giro della scuola assieme ad Ana e poi la portò dai suoi amici.

«Ragazzi, vi presento Ana!»disse Inés ai tre

«Ciao, piacere Ana!»disse la rossa timidamente

«Ciao Ana, io sono Lamine!»le disse il ragazzo«Loro sono Hector, Marc ed Estella!»

«Princesa, come ti sembra la tua classe?»le chiese Hector

«Buona dai!»rispose Inés

Hector la abbracciò da dietro e le lasciò qualche bacio sui capelli.

«State assieme?»chiese Ana

«Sì!»le rispose Hector

Le lezioni ripresero in men che non si dica ma finirono un po' più lentamente.
All'uscita Inés si unì ai suoi amici e insieme si diressero a casa di Lamine per mangiare e passare un pomeriggio in tranquillità visto che non avrebbero avuto compiti da fare.

Casa di Lamine era un'enorme villa situata non molto distante dal centro della città.
Contava di due immensi piani, un infinito giardino con tanto di piscina e delle stanze particolari come una sauna e una palestra personale.

«Casa tua è favolosa!»commentò Inés

«Non hai visto quella di Hector!»disse Lamine

«Modestamente, so di avere la miglior casa!»disse il ragazzo pavoneggiandosi

Inés ed Estella prepararono il pranzo e nel frattempo i tre si sfidarono alla PlayStation.

«Maschi!»sospirò Estella«Tutti uguali!»

«Tu e Marc siete così carini, sono felice che Hector non si sia arrabbiato!»disse Inés

«A proposito di mio fratello!»cominciò la bionda«Ho notato che ti guarda in un modo strano!»

«Fa parte della messa in scena, tranquilla!»le disse la mora

«No, amor!»ribatté Estella«Mio fratello nasconde qualcosa!»

«Se lo dici tu!»disse Inés mettendo la pentola sul fuoco

«Vedrai che ad avere ragione sarò io!»disse Estella

Dopodiché continuarono a preparare il pranzo: spaghetti al sugo, non buoni come quelli italiani, ma mangiabili e molto buoni.

«È pronto!»strillò Estella

I ragazzi si catapultarono in cucina e cominciarono a mangiare come se non lo facessero da mesi.

«Maschi!»sospirò Estella per la seconda volta in una giornata

Anche Estella ed Inés cominciarono a mangiare, ma ovviamente lentamente.

Nel tardo pomeriggio i ragazzi raggiunsero il campo sportivo per gli allenamenti, invece Inés ed Estella andarono a casa della mora per passarsi il tempo.

«Marc mi ha chiesto di uscire solo noi due stasera!»le disse Estella

«Ma è fantastico!»esclamò Inés«Divertitevi!»

Dopo aver detto ciò una notifica arrivò dal telefono di Inés costringendola a prendere l'oggetto elettronico.

«È tuo fratello!»disse la mora«Mi ha invitata a casa vostra stasera?»

«E accetterai?»le chiese la bionda

«Credo proprio di sì!»rispose Inés

«Potresti anche dormire da noi!»disse Estella«Così domani andiamo a scuola assieme!»

«Se non è un problema mi piacerebbe molto!»disse la più grande

«Perfetto, ti aiuto a sistemare le cose!»disse Estella

Prima di preparare il tutto Inés chiese il permesso a sua madre, la quale le disse di sì.
Insieme le due sistemarono le cose di Inés per poter dormire a casa dei suoi amici.
Non poteva di certo mancare una borsa con un cambio per l'indomani, il pigiama e i trucchi; preparò anche lo zaino con un quaderno e l'astuccio.

«È tutto pronto, adesso andiamo!»disse Estella

...
ciao amici!
scusate l'assenza ma sono le ultime settimane di scuola e sono piena di interrogazioni e verifiche.
So che questo capitolo non è un granché ma mi farò perdonare.
see u<3

𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐑𝐀𝐙𝐎𝐍 𝐏𝐀𝐑𝐀 𝐓𝐈/ 𝗁𝖾𝖼𝗍𝗈̀𝗋 𝖿𝗈𝗋𝗍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora