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THE OTHER SIDE OF THE DOOR

19

KADEN

Truths come out

Scombussolato.

Appagato.

Strano.

Userei proprio questi tre aggettivi per descrivere come mi sento in questo momento.

Ho ancora gli occhi chiusi e sento che
Il mio letto profuma di dolce.. non capisco che genere di profumo sia ma so che è dolce, sento una presenza calda e morbida tra le mie braccia e sono troppo comodo per spostarmi come faccio sempre e cacciarla dal mio letto.

<<Kaden>>

Fermi tutti, ma io conosco questa voce.

Cazzo ora ricordo.

<< Ei,buongiorno piccola Alice>> dico allegro ma con ancora la voce impastata dal sonno.

Mentre si gira verso di me, noto i suoi lunghi capelli biondi che ricoprono quasi tutto il cuscino della parte sinistra del letto.
I suoi bellissimi occhioni oceano incontrano i miei facendomi sprofondare in essi, sono bellissimi, soprattutto con la luce del mattino che filtra dalla finestra.

<< Buongiorno>> Dice coprendosi la bocca.

È cosi buffa questa ragazza.

Mi avvicino per darle il bacio del buongiorno ma si ritrae manco le stessi mettendo il cazzo in bocca.

<< No! Assolutamente no. Che schifo, prima mi devo lavare i denti>> Dice con la fronte corrucciata, mantenendo quella maledetta mano davanti alla bocca.

Questa fantastica visione non fa che aumentare il mio divertimento e Alice, notandolo, mi lancia un cuscino in faccia per dispetto.

<< Brutta stronza che non sei altro>> Dico lanciandole il mio.

Enorme, anzi gigantesco, anzi mega galattico errore: due competitivi hanno appena iniziato una lotta di cuscini.
Andiamo avanti per 5 minuti buoni fino a quando non mi intrufolo tra le sue gambe e con una mano le blocco i polsi mettendo fine ai giochi.

Analizzando la situazione però entrambi abbiamo capito che non usciremo presto da questa stanza.

Siamo entrambi con il fiatone, lei sotto di me ed io sopra di lei con i suoi polsi stretti nella mia mano e la mia maglietta, che durante la lotta, le si è alzata scoprendola fino a sopra l'ombelico. Ha i capelli biondi scompigliati sparsi per il cuscino e quei bellissimi occhi che mi guardano con adorazione.

Questa ragazza è una droga ma penso che ormai non sia più un segreto.

<< Sei bellissima>> Mi lascio sfuggire.

<< Grazie>> Dice quasi come se fosse soggiogata.

<< Sporcaccioni, zozzoni che non siete altro, scendete a fare colazione!>>

Prima o poi Louis farà una brutta fine.

<< Dai andiamo di sotto>> Dico alzandomi da sopra di lei a malincuore. Il mio piano di fare una colazione alternativa era andato a farsi fottere il secondo dopo che Lou ha bussato alla mia porta.

<< Ma buongiorno lupacchiotti>>

<< Zitto Elia>> Dico fulminandolo con lo sguardo.

<< Dai se può alleviare il tuo malessere, ci piace solo darvi fastidio, non abbiamo sentito niente dato che ci avete dato dentro proprio mentre noi vi stavamo aspettando per continuare a giocare>> Dice Ethan mentre mangia una mela.