Il mal di testa fu la prima cosa di cui Katsuki riuscì a rendersi conto quando aprì gli occhi, i primi raggi solari del mattino ad investire quel soggiorno di una luce fastidiosa e fortissima,  per poi rendersi conto di essere sdraiato sopra un divano con una coperta stesa addosso e con un pigiama che gli stava fin troppo grande

Il cerchio che aveva alla testa era fastidioso e pulsante, un piccolo martello pneumatico celato tra le sinapsi del suo cervello,  ed anche l'arsura che sentiva in gola gli stava causando parecchi problemi

Non che fosse abituato a svegliarsi facendo il saluto al sole e sorridendo come in quelle pubblicità dozzinali,  non lo avrebbe mai fatto nemmeno sotto tortura,  ma di certo i suoi risvegli erano stati migliori di quello che stava subendo in quel momento...

Le iridi rosse sbucarono da sotto le ciglia bionde,  con calma e con più colpi per abituare la pupilla a quella luce,  mentre la mano andava a posarsi in mezzo ai capelli cercando di capire dove diamine fosse...

La sera prima dov'era andato?

Katsuki se lo chiese,  mettendosi seduto sul divano e lasciando cadere la coperta per metà a terra, per poi sbatacchiare ancora un pò le palpebre e cercare di fare mente locale...

Aveva fatto la ronda...

Catturato due villain...

Aveva litigato con MerDeku,  chissà per quale fiamma di motivo questa volta, e poi era andato a casa dei suoi per pranzo dove sua madre....

Un senso di ansia e rabbia gli attanagliò lo stomaco,  mentre sbatteva di nuovo le palpebre sempre più consapevole di dove si trovasse , e la mente tornò al pomeriggio precedente sentendo di nuovo quel fuoco che sembrò stritolargli le viscere

Flashback

Mi:" non trovi che siano adorabili?"

Mitsuki Bakugou era tornata in soggiorno, dopo aver messo le stoviglie nella lavastoviglie ed aver preparato il caffè, ed aveva afferrato il quotidiano per poi aprirlo nel paginone centrale

Mi:" L'ho sempre trovato meraviglioso ma ora, grazie a questa splendida ragazza al suo fianco, non sembra ancora più bello?"

La donna girò il giornale,  non accorgendosi di quanto la mano di Katsuki stesse stringendo la tazza del caffè, per poi sorridere verso suo marito e portarsi una mano sul viso

Mi:" è proprio primavera caro...non credi? Prima la notizia del fidanzamento del giovane Izuku,  con il figlioccio di Eraser Head , ed ora anche Todoroki Shouto ha trovato la sua anima gemella! Sono così giovani e belli e..."

BAM!

La tazza di Katsuki cadde a terra, rompendosi in mille pezzi, ed il biondo ignorò completamente l'occhiataccia  che gli riservò  sua madre come lo sguardo fin troppo profondo di suo padre...

Dirigendosi verso l'ingresso,  a grandi falcate,  ed indossando le scarpe ed il giubbotto prima ancora che i suoi genitori potessero fermarlo

Rimanendo in silenzio,  e digrignando  i denti per tutto il tragitto,  pensando che era proprio la serata giusta per sfondarsi di alcool...

Per poi far ricordare a quel damerino del cazzo quale fosse il suo posto

Fine Flashback

I piedi di Katsuki si mossero lentamente,  il labbro sollevato e la mano a stringersi la patta dei pantaloni già in tiro, mentre con passo felpato si avvicina alla camera da letto di Shouto senza farsi sentire

Sente già il cuore in gola martellare,  quando la grande porta bianca gli si para di fronte, ed il rumore della doccia a destra non fa altro che farlo sorridere ancora di più mentre si avvicina alla maniglia ed abbassa un lembo di pigiama già pronto per mettersi in doccia anche lui...

Per poi inchiodare e sgranare gli occhi, rimanendo praticamente immobile, quando dei lunghi capelli biondi sono la prima cosa che riesce a vedere dietro il vetro satinato della doccia...

Facendo dei passi indietro, con il cuore in gola ed un senso di nausea a stringergli lo stomaco,  ma non abbastanza velocemente per non vedere quel volto girarsi.....

Ed un viso bellissimo,  sormontato da due splendidi occhi azzurri, guardarlo divertiti prima di spegnere il soffione ed aprire il vetro

" Mi dispiashe  ...Shouto dorme ancora perché è tanto stanco... vuoi aspettare?"

Facendo indietreggiare ancora di più il biondo, mentre il vetro si apre, e vederlo correre via prima di coprirsi con un telo e sorridere allo specchio..

Sentendo Shouto sospirare, quando il portone di casa sbatte,  e vedendolo arrivare ancora in pigiama e con la faccia buia

S:" è...è andato via?"

Annuendo , subito dopo, e cominciando a rivestirsi sotto lo sguardo triste del bicolore

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