"michael?" gridò luke dal piano inferiore.
questa era l'ultima possibilità di libertà per michael, il quale guardò il mucchietto di pillole in una mano, e dopo il bicchiere d'acqua nell'altra. senza aspettare un secondo in più, infilò le pillole in bocca ed inghiottì l'acqua.
era finita."mikey?" luke chiese di nuovo, questa volta fuori dalla porta della loro camera da letto.
"sì?" rispose michael, guardando la porta chiusa.
"posso entrare, piccolo?" michael guardò i contenitori di pillole gettati accanti a lui e pensò un po'.
"sì" rispose infine michael.
era finita ora; luke non avrebbe più potuto fermarlo, quindi perchè no? perchè non vedere per l'ultima volta il suo ragazzo?
la maniglia della porta venne girata e luke entrò. immediatamente il suo sguardo cadde sul suo amato, seduto sul pavimento, in un angolo, in mezzo a vari contenitori per pillole."no," disse luke camminando velocemente verso michael. "no no no. dio, perfavore, dimmi che non l'hai fatto" michael guardò in basso e giocherellò con uno dei tanti bracciali avvolti intorno al suo polso.
"ho bisogno di chiamare un'ambulanza." disse luke cercando il suo cellulare. michael, però, afferrò saldamente il polso di luke, fermandolo.
"perfavore," disse michael dolcemente. "perfavore, lasciami morire"
la storia è di @obeycxlum,
io traduco soltanto.