quattro

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michael si morse il labbro, pensando un poco.



"onestamente?" disse, osservando il suo ragazzo. "sapevo che mi sarei suicidato." luke lo guardò ferito, ricordandosi di quando, un paio di minuti fa, aveva trovato michael.

"solo, pensavo sarebbe stato diverso." sospirò michael. "non così."



"quindi, come pensavi sarebbe stato?" disse luke intrecciando, di nuovo, le sue dita con quelle di michael.

"beh, ho sempre avuto questa macabra idea," disse michael. "oh dio, pensarai che sia pazzo."



"piccolo, non lo penserei mai." disse luke, stringendo leggermente la mano di michael.



"ew, ho avuto questa idea di farlo durante le ore scolastiche." disse michael un po' più morbido. luke non seppe cosa rispondere, quindi aspettò che michael continuasse a raccontare.



"ho pensato di portare una corda a scuola e, durante le lezioni, uscire ed impiccarmi in cortile." michael asciugò velocemente una lacrima dalla sua guancia, come luke. luke non avrebbe mai potuto immaginare cosa sarebbe potuto succedere se passeggiando per i corridoi, cambiando classe, avesse visto Michael appeso ad un albero. per di più, quasi nessuno passava da quell'albero. Era un'idea così raccapricciante, luke non avrebbe mai pensato che michael sarebbe ne sarebbe venuto fuori così.



"ho anche pensato di portare una pistola a scuola.." disse michael lentamente. "poi, praticamente sarebbe dovuta accadere la medesima cosa dell'impiccamento."



"perchè mai fare una cosa del genere?" chiese luke con voce tremante.



"non so," sospirò michael. "ho sempre pensato che se devi fare una cosa, la devi fare in grande, per bene." luke non sapeva molto bene cosa pensare; tutto questo lo faceva sentire davvero male, come se vedere il suo ragazzo star per morire non gli facesse già abbastanza male. non capiva perchè michael avesse tali terribili pensieri sul metodo per uccidersi.



luke non aveva mai accettato il fatto che michael fosse depresso. luke lo adorava, per lui era l'essere umano più bello che avesse mai visto. per luke, michael era divertente, attraente, intelligente, dolce, e qualsiasi altro aggettivo buono possa esistere.



"dio mio, ti amo." farfugliò luke.



"possiamo parlare di qualcos'altro, ora?" disse michael tranquillamente. "qualcosa di un po' divertente." michael arrossì lievemente, guardando il suo ragazzo.



"ricordi la nostra prima volta?"

la storia è di @obeycxlum
io traduco soltanto

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