La nostra non è una storia semplice

Poisons lesson

Quella mattina non era iniziato bene per nessuno. Rose aveva beccato il suo fidanzato, Charles, baciare un'altra. Scorpius si era svegliato col piede sbagliato, per colpa di Albus, che aveva avuto gli incubi tutta la notte e ha continuato ad urlare. Albus aveva avuto incubi tutta la notte, e Alice aveva mal di pancia dalla sera prima. Il loro sesto anno era iniziato da poco e come prima lezione avevano pozioni. Grifondoro e serpeverde. Tutti odiavano quella materia tranne due persone: Rose e Scorpius.
"Buongiorno ragazzi" annunciò Lumacorno vedendo entrare i due gruppi distinti di ragazzi.
"Bene bene. Chi di voi sa dirmi qualcosa sull'Amortensia?" Chiese. due mani si levarono in aula.
"Mi dica signorina Weasley"
"L'amortensia è il filtro d'amore più potente di sempre. Non crea l'amore ma crea un'ossessione per chi la beve. Per tutti dovrebbe avere un odore diverso. Ad esempio io sento limone, yogurt e pergamena nuova" disse annusandola
"Brava signorina Weasley, come sua madre vedo. 20 punti a Grifondoro. Bene adesso voglio che uno per una veniate qua e annusiate questa pozione e diceste ad alta voce che odore sentite. Bene. Signor Malfoy, lei era l'unico oltre alla Weasley ad aver alzato la mano, vuole annusare?" Gli chiese prima che lui si avvicini
"Io sento... cioccolato, pioggia e..." disse prima di bloccarsi e strabuzzare gli occhi
"Signor Malfoy?" Chiese il professore
"Rose" disse prima di diventare rosso come i capelli della persona con quel nome. Rose.
"Bene. continueremo così per tutta la lezione. Voi due che avete fatto potete andare. Voglio 20 cm di ricerca sull'Amortensia per settimana prossima" disse prima di congedarli
I due uscirono e rimasero in silenzio. Non è che si parlassero molto. Non andavano d'amore e d'accordo, ma neppure litigavano. Avevano un legame di indifferenza.
"Senti Rose avrei da chiederti un favore" chiese lui fermandosi davanti a lei
"Io sono scarsissimo in incantesimi, e mi chuedevo, visto che tu sei la più brava della classe, se potevi aiutarmi e darmi delle ripetizioni" chiese lui
"Certamente" disse lei "stasera alle 9 sulla torre di astronomia" gli disse lei prima di salutarlo e allontanarsi. La giornata passo veloce e la sera arrivo presto. Nel dormitorio di Alice e Rose tutto era calmo, finché Rose si alzò per andarci a vestire
"Dove vai?" Le chiese Alice
"In biblioteca" menti lei, difatti Alice se ne accorse
"Veramente dove vai?" chiese
" Sulla torre di astronomia per fare una ricerca"
"Ma noi non abbiamo nessuna ricerca"
"E va bene! Vado a dare ripetizioni a Scorpius di incantesimi"
"Aspetta cosa? Tu stai andando a dare ripetizioni al ragazzo che ha ammesso davanti a tutta la classe di piacergli"
"Non è vero! Comunque devo andare. Ti prego non dire niente a Albus" le disse uscendo. Alice e Albus stavano insieme dal terzo anno.
Rose si diresse verso la torre di astronomia dove trovo Scorpius
"Ciao disastro in incantesimi. Con cosa vorresti iniziare" gli chiese
"Dal programma dell'anno scorso" le chiese. Dopo due ore di ripetizioni si fermarono un attimo e iniziarono a parlare di tutto, fino a quando alle 2 decisero di tornare alle sale comuni e di ritrovarsi il mattino dopo. Rose era stata veramente bene con Scorpius, e nel buoi del suo letto caldo si permise di sorride pensando a Scorpius.
Erano passati due giorni, e la lezione di pozioni era alle porte
"Ho sentito che questa lezione di pozioni faremo L'amortensia a coppie. chissà con chi ci mette" disse Alice a colazione
"O mio dio! Spero con qualcuno che almeno non faccia esplodere in calderone" disse Rose mentre con una mano leggeva la lettera della madre e dall'altra prendeva e la sua tazza colma di caffè.
La lezione incominció e Lumacorno formo le coppie fino a quando disse: "Weasley e Malfoy" i due si guardarono sorridendo, sapendo che non avrebbero preso sicuramente un brutto voto. E lavorarono insieme 2 ore, fino a quando Lunacorno decretó che la loro pozione era perfetta e regalò ad entrambi una boccetta di Felix Felicis e una E ad entrambi. E loro due erano felici, sia per il voto, sia per aver lavorato con la persona più desiderata.